| 

Bonsai Fioriti: come far crescere un piccolo albero colorato

Le origini

  Per capire quando e come nacquero questi meravigliosi alberelli dobbiamo andare indietro almeno 2000 anni e recarci, probabilmente, nella lontana Cina. Solo  attorno al 1200 il Bonsai giunse in Giappone dove si stava diffondendo il buddismo ed ai cui monaci vennero regalati i primi esemplari.  A fine ‘800, il piccolo albero arrivò a Parigi per una mostra e, solo nel 1900 fece le sue prime sporadiche apparizione in America per regolarizzare la sua diffusione in occidente solo dopo la II Guerra Mondiale. 

Tipologie

I Bonsai più “colorati” sono senza dubbio quelli da frutto e da fioritura  che sfoggiano colori e fiori ad ogni stagione. Fondamentale è aver cura di bagnare solo il terreno e non troppo i fiori che potrebbero appassire più velocemente e accertarsi che nel vaso non ci sia mai uno stato di aridità.

L’Albicocco giapponese fiorisce a fine inverno o inizio primavera, ha le apparenze di un albero centenario (tronco immenso con stupendi fiori colorati) e, pare, sia considerato un portafortuna se regalato alla persona amata!  Predilige un’esposizione in pieno sole specie in primavera/estate. In inverno, meglio stare attenti alle gelate. Le annaffiature non devono essere eccessive, meglio se effettuate quando il terreno è già secco.

Il Melo  ha caratteristiche davvero uniche che possono convincere il bonsaista a coltivare questo albero: fioritura profumata, frutti veri e commestibili e facilità di coltivazione. Per il resto i trattamenti e le cure valgono come per gli altri  Bonsai da fioritura: esposizione al sole a primavera e protezione dalle gelate in inverno…

Le Azalee regalano fioriture entusiasmanti ma sono un po’ più complesse da curare. Il loro habitat  richiede un terreno leggermente umido (tipo sottobosco) e di conseguenza in primavera un’esposizione al sole il mattino con ventilazione naturale annessa per favorirne la fioritura. L’estate è meglio non esporre l’Azalea al sole mentre l’inverno occorre sempre evitare le gelate al Bonsai! L’annaffiatura delle Azalee è un altro elemento fondamentale poiché questi Bonsai non amano molto il calcio e l’acqua del rubinetto, ad esempio, potrebbe indebolirle o danneggiarle…Meglio usare acqua piovana, decalcificata o distillata e, come sempre, evitare che il terreno si secchi per evitare che la pianta muoia!

La Buganville  è una delle ultime novità in fatto di Bonsai e sfoggia splendidi fiori viola durante la fioritura. E’ una pianta della zona tropicale del Sud america e pertanto preferisce climi caldi e soleggiati. In primavera ed estate va esposta al sole con l’accortezza, nei periodi più caldi, di proteggere il vaso per surriscaldare le radici mentre, in inverno, non sarebbe male tenere questo Bonsai in casa o comunque in una serra riscaldata. Evitate di esporlo a Nord o da dove arrivano correnti fredde!

L’acero Palmato  è particolarissimo per i suoi colori che cambiano ad ogni stagione: Rosso fuoco, verde  di nuovo rosso, con giallo per alcune specie. Ne esistono centinaia di specie ma per il Bonsaista è una delle specie più belle da coltivare. L’acero richiede sole in primavera e un’esposizione all’ombra in estate, specie se questa è particolarmente torrida. In inverno è bene, come sempre, fare attenzione alle gelate!

Metodi

Se volete iniziare a seguire e curare un vostro Bonsai la soluzione ideale è forse quella di acquistare un alberello in vaso già cresciuto e formato, tuttavia è possibile trovare semi e piantarli nell’apposito spazio nel periodo autunnale o primaverile . il vaso con i semi va esposto in piena luce ma non laddove batte direttamente il sole! Se potete, coprite il vaso con una lastra di vetro o plastica trasparente e controllate sempre che il terriccio non sia troppo umido per evitare marciumi o ristagni.

Armatevi di PAZIENZA!!!  Un albero non cresce in poche ore!!

Come già accennato nelle descrizioni delle  varie tipologie, l’annaffiatura è importantissima per la buona crescita del vostro Bonsai. Controllate che il terreno non si secchi  e, potendo, vaporizzate le foglie senza eccedere con la quantità d’acqua. Anche l’esposizione al sole è importantissima, facendo attenzione che la vostra creazione sia in zona ben illuminata ma non sotto i raggi diretti del sole. La potatura invece vi consentirà di dare la giusta forma alla pianta,  per questo è bene tagliare i germogli che fuoriescono dalla  forma che avete in mente. Siete voi gli artisti, quindi non abbiate paura di tagliare ove necessario!

Buon lavoro…ops!! Divertimento!

Articoli simili