alberi da frutto in vaso: il melo

Non c’è il minimo dubbio: ogni persona che leggerà questo articolo, almeno una volta nella vita avrà assaporato il gusto di una mela, magari ignorando tutto il procedimento che ha portato alla nascita e la produzione di questo famosissimo frutto.

Nel nostro paese, il maggior produttore di mele è senza dubbio il Trentino Alto Adige grazie alla resistenza alle basse temperature di cui godono questo albero ed i suoi frutti. Tuttavia, decidere di coltivare un piccolo alberello in terrazza o in giardino, potrebbe essere fonte di grandi soddisfazioni.

Coltivazione

La scelta tra un frutto o un altro può dipendere dalle zone in cui abitate quindi, prima di scegliere tra melo, pesco o altri, verificate cosa è più adatto alla vostra zona in modo da rendere la vita più semplice a voi ed al vostro albero. Il melo, ad esempio, è più adatto alle zone del Centro/Nord Italia per l’adattabilità alle basse temperature di cui accennavamo sopra.

La posizione all’interno del vostro giardino ha un’importanza fondamentale perché l’esposizione a forti correnti potrebbe nuocere al vostro alberello che, allo stesso tempo deve  godere di un buon ricambio d’aria per poter “respirare” ed essere esposti al sole ed alla pioggia. In pratica, se potete lasciarlo solo in un punto in cui tira parecchio vento, cercate di ripararlo con un paravento in bambù o in legno senza che questo lo ripari anche dal sole.

Il vaso è un altro elemento fondamentale perché, in ogni caso, stiamo parlando di un albero che in natura starebbe meglio piantato in terra! Scegliete sempre il meglio ed evitate la plastica orientandovi  su materiali tipo terracotta con profondità comunque superiori al mezzo metro!

Fondamentale sarà la capacità di drenaggio del vaso poiché i fruttiferi “bevono” molto ma, allo stesso tempo, necessitano di un buon ricircolo d’acqua ed eventuali ristagni non farebbero altro che danneggiare la vostra pianta!!!

Messa in dimora, potatura  e fioritura

Come ogni albero da frutto, il periodo  per la messa in dimora è compreso tra aprile e Febbraio ma comunque, per il melo, si consiglia sempre fine autunno quando le foglie cominciano a cadere. Nonostante resista bene alle basse temperature, in pieno inverno non escludete la possibilità di coprire il vostro melo per proteggerlo dal freddo e assicurarlo nel migliore dei modi alla primavera successiva.

Il melo in vaso che trovate in commercio è spesso ad autoimpollinazione (chiedete sempre) e quindi non necessita (pare) della presenza di altre specie in zona necessarie  l’impollinazione stessa.

La potatura in genere va effettuata  a febbraio( o in periodo di riposo vegetativo),    avendo cura di eliminare i rami rovinati.

La primavera successiva, avrete così bellissimi fiori e magari frutti nei mesi a venire.

NB: fate attenzione alle gemme! Nell’albero di melo esistono le gemme da legno, che diventeranno foglie e le gemme da fiore che diventeranno rami con fiori…

Buona coltivazione e buon appetito

 

Commenti: 2

  • #1Laura (giovedì, 18 giugno 2020 16:15)Leggerei il tuo sito solo per il solo tipo di scrittura scelto e l’impaginazione…e già che ci sono adotterò i tuoi consigli.
    Vado a scegliere un melo adatto al nord….
  • #2ifioridimark (giovedì, 18 giugno 2020 17:50)Grazie mille Laura!
    E’ sempre bello e gratificante leggere questi commenti!
    Fai sapere come cresce il tuo melo

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