Gladioli: come annegare di colori il vostro giardino
Coltivazione
I cormi di gladiolo sono in commercio, in genere, da febbraio a fine aprile poiché il periodo di messa in dimora per questo fiore è la primavera mentre la fioritura avviene in estate. Posizionate i bulbi a 10-15 cm di distanza l’uno dall’altro, seguendo le istruzioni contenute nelle confezioni. Esistono anche gladioli in semi ma i tempi di propagazione sono davvero lunghissimi (2-3 anni), Una volta che i vostri gladioli saranno fioriti, sarà necessario un maggior apporto di acqua, avendo cura di non creare ristagni che potrebbero rovinare la pianta.
Il fiore di gladiolo, ahimè, non dura mai troppo e, finita la stagione sarebbe buona cosa disotterrare il bulbo e riporlo al fresco per la stagione successiva. I cormi non reggono molto i climi freddi e, specie se li lasciati in vaso, potrebbero non regalarvi più altre fioriture.
Significato
Nel linguaggio dei fiori, il gladiolo rappresenta forza di carattere ma anche amore a prima vista, generosità e, in contrapposizione a tutto ciò: diffidenza. Se decidete di regalarlo a qualcuno magari fatelo al secondo appuntamento ( potrebbe fraintendere) 😉
Varietà
Il Gladiolus communis è il gladiolo diffuso tra Spagna, Grecia e, per questo, comprende anche l’Italia mentre il Bizantynus è originario delle zone mediterranee, conta dai 6 ai 10 fiori sullo stelo e vanta persino una varietà rarissima dai fiori bianchi.

Il Gladiolus cardinalis arriva da Sudafrica ed è il “padre” degli ibridi che ornano i nostri giardini. Non ama molto il gelo e sopravvive bene in mezz’ombra, così come gli ibridi che sono i più comuni nei nostri giardini: la fioritura non supera le 4 settimane ma nonostante questo sono anche i più semplici da coltivare.
Il Gladiolus Grandis è una specie profumata originaria del Sud Africa. La sua particolarità è quella di cambiare colore 2-3 volte al giorno passando dal ruggine all’azzurro e poi di nuovo al rossiccio al sorger del sole!
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