Il significato della mimosa e dell’8 marzo

Si narra che l’8 Marzo nasca per celebrare un famoso incendio avvenuto in una fabbrica tessile di New York in cui persero la vita, tra gli altri, 123 donne che venivano sfruttate e ridotte a ritmi di vita quasi stremanti all’interno della stessa. L’evento in realtà risale al 25 Marzo 1911 e, per questo, negli anni si è fatta grande confusione sul reale motivo per cui l’8 marzo sia stato scelto come giornata internazionale della donna.

Semplicemente, l’8 Marzo, ricorre il giorno in cui si ricordano tutte le conquiste ed i progressi a livello economico/sociale fatti dalle donne nel corso del tempo.

Il primo paese a festeggiare questa ricorrenza fu gli Stati Uniti nel 1909, mentre l’Italia venne introdotta solo nel 1922 dal Partito Comunista e da allora, esclusi i periodi di guerra, fu sempre ricordata senza soste con un simbolo oggi ancora attuale: la mimosa.

La mimosa non è diventato così il solo simbolo della festa delle donne ma, da sempre è considerato un fiore semplice da reperire, vestire e, anche se per poco, conservare…

Nelle tribù Americane, ad esempio, regalare una mimosa poteva simboleggiare un segno di amore profondo e per questo il fiore giallo era considerato elemento di grande importanza e comunicazione sociale!

Ora che è diventato l’emblema della femminilità e la rappresentazione della giornata delle donne ha forse assunto un significato più commerciale ma, non per questo, meno importante.

Regalate una mimosa anche se non è l’8 Marzo! Indipendentemente dal suo significato…

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