I benefici del lilium

Non c’è dubbio. Di fiori incredibili e colorati al mondo ne abbiamo a volontà ma se a caratteristiche estetiche andiamo ad associare pure benefici medicinali, il campo si restringe molto e l’elenco finisce per comprendere davvero pochi fiori. Uno dei fiori a far parte di questo elenco è senza dubbio il giglio, famoso per la sua bellezza ed il suo profumo ma forse un po’ meno noto per le sue caratteristiche benefiche in campo erboristico/medicinale.

Facente parte dei fiori da bulbo, il lilium va messo a dimora in autunno o inizio primavera e fiorisce in estate e, per questo, necessita di molta acqua affinché la sua crescita sia rigogliosa ed efficacie. Accertatevi che la sua posizione sia di mezzombra o che la base del fiore sia comunque in zona ombreggiata.

I benefici 

Ogni parte del Lilium è sfruttabile e per questo è possibile impiegare quasi l’intero fiore per applicazioni diverse.
Il bulbo è utilizzato per infiammazioni e scottature della pelle, così come i tepali che vengono usati anche per lenire i pruriti.

Esiste anche un impiego cosmetico col quale si agisce favorevolmente su pelli stanche e rilassate.

Articoli simili