Primula: i colori della natura

A volte i fiori più semplici sono anche i più colorati, quelli facili da trovare e resistenti. Le primule sono tra i fiori spontanei più conosciuti, apprezzati e  tra i primi a fiorire dopo l’inverno. Le troviamo in ca. 500 specie diverse e, grazie alle varietà di ibridi sviluppate negli anni, è possibile coltivarle sia in giardino/balcone che in casa facendole fiorire per quasi tutto l’arco dell’anno (attenzione alla specie che acquistate!)

Coltivazione

La temperatura a cui sottoponete le vostre primule è importante almeno quanto la specie che decidete di acquistare. Se la primula vulgaris ha bisogno di una temperatura ideale compresa tra i 10 ed i 16° C, molte altre specie possono resistere anche fino a 7° C di temperatura minima e quindi durare di più. Finito il periodo di fioritura che dura per tutto il periodo fresco tra fine inverno ed inizio primavera, il fiore va in riposo vegetativo e potete sospendere le annaffiature. Quando seminate fate in modo che le primule restino all’ombra o in zona semi ombreggiata. il fresco prolungherà la loro vita…

Benefici

Contrariamente a quanto si possa pensare, la primula possiede diverse proprietà benefiche a livello erboristico medicale: innanzi tutto ha proprietà sedative diuretiche, alle quali si aggiungono i benefici derivati dal decotto delle sue radici che favoriscono la cura di bronchiti e asma.

La Tisana di fiori può esser utile come rilassante e per favorire il sonno.

Curiosità (segnalazione di una lettrice)

I fiori di primula veris, la varietà spontanea, sono edibili e associati ad erbe di campo e violette possono rappresentare un’insalata di buon gusto!

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