Cucinare con i fiori: Crepes e marmellata di Primule

Abbiamo visto i fiori nei giardini e li abbiamo visti nei terrazzi e nel gli ambienti chiusi delle nostre case. Li siamo andati a scoprire in giro per il mondo  e li abbiamo descritti anche dal punto di vista medicale/erboristico.

Non bastasse, abbiamo cercato di capire come potessero essere utili a salvare le specie viventi del mondo come le farfalle o come alcuni insetti come le coccinelle potessero aiutare le piante ed i fiori stessi.

Non ancora sazi, oggi, andiamo ad esplorare anche il mondo culinario laddove molti fiori edibili (fate sempre molta attenzione a dove li raccogliete) possono essere utilizzati per ricette molto gustose ed innovative.

Crepes alle primule

Una volta raccolte le primule, unite i petali ad una pera matura tagliata a dadini e, unite in una ciotola, versateci sopra mezzo bicchiere di spumante lasciando il tutto a riposo per un’ora.

Dopo aver preparato le crepes, fate sciogliere ca 200 g di formaggio tipo brie in un pentolino nel quale aggiungerete il primo composto per farlo ammorbidire ulteriormente. Farcite le crepes e arrotolatele prima di spennellarle con il burro fuso.

Infine, infornate le vostre crepes per ca. 15/20′ a 180°C

Volendo potete aggiungere mandorle tagliate finemente sopra le crepes.

Marmellata di primule

Molto dipende da quanta ne volete fare ma, badate bene, riuscire a raccogliere tante primule da ricavarne tanti vasetti o un grande vaso non è così semplice quindi, cercate di partire con piccole quantità le prime volte.

Ingredienti:

  • 50g di petali di primule
  • 100g di zucchero
  • acqua
  • Tintura da erboristeria (se necessaria per ravvivare il colore)

Procedimento

Pulite bene le primule e mettetele in un frullatore assieme a due cucchiaini di zucchero. Unite il composto frullato a qualche petalo messo da parte in una pentola nella quale  aggiungerete un po’ d’acqua e bollite il tutto per ca. 20′ mescolando.

Dovreste ottenere una buona marmellata alla quale, non vi soddisfasse il colore, poter eventualmente aggiungere un po’ di tintura da erboristeria.

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