Come coltivare l’orto senz’acqua e concime.
Può capitare di trovarci in difficoltà dovendo affrontare stagioni molto secche e per nulla piovose o, per scelta, si può decider di provare nuove tecniche di coltivazione basate sul risparmio energetico nelle quali l’uso dell’acqua o di additivi chimici siano ridotte al minimo anche e soprattutto per risparmiare sui costi totali.
Ci ha provato per esigenze climatiche Jacky Dupety, diventando uno dei massimi esperti mondiali della tecnica del cippato di ramaglie fresche conosciuta anche come BRF rivelatasi nel tempo molto valida per i risultati ottenuti nei campi.
Questa tecnica non è difficile da applicare ma si avvale di alcuni principi elementari che, sfruttando il cippato, cioè rametti sminuzzati con i quali si ricopre poi il terreno, si riproduce un ambiente umido ed a temperatura costante tale da mantenere un terreno verde e rigoroso in ogni stagione.
Questo tipo di “copertura”, oltre a trattenere umidità e acqua, arricchisce anche dal punto di vista organico il terreno rendendo meno necessari apporti chimici e concimazioni varie.
Lavori periodici
- 1° anno: tra Novembre e dicembre preparate e spargete il cippato.
- 2° anno: Marzo: semina
Tra Giugno ed agosto trapianto degli ortaggi
- 3° o 4° anno: nuovo spargimento di cippato
Per approfondire:
“L’orto senz’acqua: coltivare Bio con il cippato per risparmiare acqua, petrolio e lavoro.”
Di Jacky Dupety
Terra Nuova Edizioni