Daphne Mezereum: Leggende, profumi e colori…

Il suo nome deriva da una leggenda che potremmo collegare ad Apollo e Peneo mentre quello con cui tanti lo chiamano  Fior di Stecco perché genera i suoi fiori direttamente su rami apparentemente secchi.

Questo fiore, tuttavia annovera alcune specie che si riproducono spontaneamente anche in Italia.

La leggenda

Apollo si innamorò della figlia del Dio fiume Peneo, tale Dafne ma, come vuole la sorte non fu ricambiato. Lei, per sfuggire all’inseguimento del corteggiatore pregò il padre di trasformarla per non farsi riconoscere.
Fu così che Peneo trasformò la figlia Dafne in alloro e Apollo, che non ebbe più la possibilità di conquistare la ragazza,  fece  questa  pianta sacra, adornandosene il capo.

Coltivazione

Questo tipo di pianta cresce prevalentemente in ambiente alpino o comunque in zone rocciose e si propaga con semi ma, molto lentamente, oppure per talea se volete avere risultati più veloci ed evidenti

Proprio per le sue caratteristiche, questo arbusto sempreverde, si adatta bene anche alle temperature più basse e, con i suoi colori può essere una buona soluzione per il giardino.

La posizione preferita da questa pianta è a pieno sole o di mezzombra, considerando sempre le temperature che deve sopportare…

In estate annaffiatela con regolarità facendo in modo che il terreno non si asciughi troppo mentre in inverno dovrebbero essere sufficienti le piogge.

Per quanto riguarda le potature, accertatevi semplicemente che la forma della pianta non assuma irregolarità e procedete di conseguenza. Tagliate i rami secchi o rovinati e curatela.

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