5 idee per annaffiare piante e giardino quando siete in vacanza

Si sa, ogni anno al partire delle vacanze uno dei tanti piccoli problemi che sorge è proprio quello del come mantenere piante, fiori e giardino in buono stato pur dovendo assentarsi per qualche giorno da casa.

Nel corso degli anni le abbiamo studiate tutte imbattendoci sempre in grandi successi ma, a volte anche in qualche clamoroso flop che ci è costato la perdita di un fiore, una pianta a cui tenevamo particolarmente o addirittura un albero già cresciuto!

  1. Il metodo più classico per mantenere le piante in vita è quello delle bottiglie di plastica girate al contrario dentro la terra, con i classici forellini  nel tappo per far fuoriuscire l’acqua lentamente verso il basso e dare la possibilità alla pianta di “bere” con lentezza.
  2. Con la tecnica degli straccetti di cotone potete realizzare un “ponte” tra un secchio e le vostre piante. In pratica basta prendere uno straccio di cotone e creare tanti pezzetti lunghi e stretti che metterete tra un secchio d’acqua e le vostre piante le quali prenderanno acqua man mano che ne avranno bisogno.
  3. La creazione di un piccolo microclima aiuterà le vostre piante a sopravvivere meglio. Se mettete tutte le piante assieme con secchi e recipienti grandi di acqua, il vapore aiuterà le piante stesse a rinfrescarsi e respirare autonomamente. Ricordate inoltre di lasciare un po’ di luce passare dalle finestre se mettete i vasi in ambiente chiuso. E’ fondamentale!

4. Chiedete ad un vicino affidabile di annaffiarvi piante o fiori in  giardino. Ma mi raccomando, che sia affidabile!

5. L’annaffiatore automatico è la soluzione a tutti i mali ma spesso non si programmano perfettamente al primo tentativo, specie i più economici. Provateli e testateli finché non siete sicuri unendoli a tutti gli altri punti perché non possono funzionare per gli interni e soprattutto perché, si dovessero rompere, un rapporto di buon vicinato, può essere utile a risolvere tanti problemi!

Buone vacanze!

Mark

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