Leggenda e benefici dei fiori d’arancio.
I fiori, si sa, fanno parte dei grandi doni che la natura ci ha regalato per rendere la vita sul nostro pianeta più profumata, più colorata e anche più rilassante a volte.
I fiori d’arancio sono notoriamente usati e famosi per il loro utilizzo ornamentale nelle celebrazioni dei matrimoni ma hanno anche proprietà benefiche che non tutti conoscono.
I benefici
Le piante di arancio possono essere utilizzate quasi interamente e ogni sua parte ha principi diversi ed utili alla nostra salute.
Le foglie, tanto per cominciare, hanno proprietà sudorifere, febbrifughe e agevolano le funzioni dello stomaco.
I fiori invece ha poteri calmanti e sedanti che possono essere utili alle porsone che soffrono d’ansia, agitazione e nevrosi varie.
L’utilizzo dei fiori d’arancio è molto noto anche in profumeria per via dell’intenso profumo che emanano.
La leggenda
La leggenda sui fiori d’arancio narra che un principe spagnolo abbia ricevuto in dono da una ragazza un alberello di arancio. Un giorno arrivò un ambasciatore e, vedendolo nel giardino del castello, chiese al principe un ramo che però gli venne negato. L’ambasciatore però, non soddisfatto, convinse il giardiniere a “strappargliene ” un rametto” in cambio di 50 monete d’oro che, successivamente, servirono come dote per la figlia che poté così essere corteggiata e data in sposa.
Il giorno del matrimonio di quest’ultima, ella decise di mettersi tra i capelli un ramoscello di questa pianta per omaggiare “il frutto” che le aveva permesso di sposarsi.