Il significato (e coltivazione) della Dalia
Come narra la storia, la dalia, oltre che un fiore unico e bellissimo, venne introdotto in Europa attorno al 1600 e da allora grazie soprattutto alla mano degli ibridatori, è stata disegnata e riprodotta in colori e forme differenti e sempre più affascinanti.
Così come la sua bellezza, anche il suo significato è cambiato e si è modificato nel tempo tanto che se inizialmente questo fiore simboleggiava soprattutto la dignità e gratitudine, ora è diventato significato d’affetto, non per forza d’amore o troppo vincolante. Si può quindi regalare a qualcuno a cui si tiene particolarmente per dimostrare affetto, senza che questa persona rappresenti per noi un amore o un legame affettivo profondo
Coltivazione
La dalia necessita innanzi tutto di una posizione soleggiata o semi ombreggiata, per questo, quando scegliete un luogo dove sistemare il tubero di questo fiore fate in modo che riceva sempre almeno un po’ di sole per qualche ora al giorno. Quasi tutti i i tipi di dalia vanno messi a dimora a fine inverno tranne quelli resistenti al freddo ma, sempre meglio accertarsi che i tuberi non soffrano le temperature troppo basse…
Una volta messi a dimora nel terreno i vostri tuberi, annaffiate con regolarità, evitando che si formino ristagni, fino a quando le dalie non cominciano a fiorire, diminuendo leggermente col tempo.
Prima dell’inverno abbiate cura di recuperare i tuberi sotterrati se volete che questi durino più tempo e riproducano ancora nel corso degli anni.