Agave: la pianta della tequila che aiuta la digestione
Esiste una storia dietro ogni pianta ed esiste un suo utilizzo differente un suo ciclo di vita soprattutto rapportato al continente in cui la pianta stessa è cresciuta.
E’ il caso dell’Agave ad esempio che ha un passato, un presente e, sicuramente un futuro nelle calde terre Messicane, dove è conosciuta come la pianta della Tequila e viene ancora coltivata e lavorata a mano nonostante l’evoluzione della tecnologia e della lavorazione con le macchine.

Coltivazione e lavorazione in Messico
La pianta viene lavorata dai Jimadores che si tramandano da generazioni il sapere sulle tecniche di coltivazione di questo prezioso elemento della natura. E’ importante raccogliere la pianta al momento giusto poichè potrebbe non contenere la quantità esatta di carboidrati per una buona fermentazione.
La pianta tagliata viene messa nei forni e successivamente triturata. sotto una grande ruota.
Dopo questo processo si ottiene un primo succo di agave che viene versato in grossi tini di legno o di acciaio e lasciato fermentare per alcuni giorni prima che cominci la vera e propria produzione di tequila attraverso i distillatori., l’imbottigliamento e, infine, l’invecchiamento ( se necessario).

Benefici e proprietà
L’agave, oltre che per la produzione della Tequila, è una pianta utilissima a livello medico/erboristico per merito dei suoi benefici e delle sue proprietà benefiche.
Oltre ad contenere le vitamine B e C, l’agave è ricca di ferro, calcio, fosforo e molti aminoacidi importanti, per questo la sua linfa viene utilizzata come integratore e per combattere la gastrite.
Con l’infuso di agave, ottenuto dalle foglie essiccate si hanno proprietà digestive, mentre utilizzando l’infuso stesso come impacco si possono avere buoni risultati contro le irritazioni.