Crassula ovata: l’albero dei soldi

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La Crassula Ovata, chiamata anche Albero di Giada, ha origine nella calda Africa Meridionale ma è diffusa in tutta Europa come robusta e vigorosa pianta d’appartamento. Appartiene al genere delle Crassulacee e se ne contano circa 300 varietà. È caratterizzata da foglie piccole, lucenti come monete, e da fiorellini simili a piccole stelle che nascono nel periodo invernale. Presentano colori tenui che vanno dal bianco al rosa tenue e ricoprono come un manto l’intera superficie della pianta. Ama il caldo secco e il sole, se lasciata in un balcone con le dovute precauzioni, regala delle splendide sfumature rossastre. La Crassula Ovata viene venduta di solito in piccoli esemplari ma, con il passare del tempo, diventa sempre più robusta, regalando fioriture abbondanti e splendide foglie con pochissime cure. Se viene piantata in aperto terreno, cresce rigogliosa fino a raggiungere imponenti dimensioni, mentre in vaso raggiunge tranquillamente il metro d’altezza.

Cura e coltivazione

Ha bisogno di essere innaffiata con regolarità per poter crescere sana e mantenere rigogliose e sode le proprie foglie. L’acqua deve essere tenuta a temperatura ambiente e, quando possibile, è consigliabile utilizzare dell’acqua piovana ed intervenire appena il terreno tende ad asciugarsi in superficie. Il terriccio può essere di varia natura, sabbioso e con dell’argilla espansa, per consentire un buon drenaggio e tenere le radici al riparo dall’acqua stagnante. Ama l’aria aperta e l’esposizione in pieno sole, ma, appena le temperature scendono sotto i 7 °C, ha bisogno di essere posta al caldo e protetta. Durante la ripresa vegetativa e la fioritura, deve essere concimata con un fertilizzante specifico per succulente, che possa fornirle le sostanze nutritive e i sali minerali di cui necessita durante questo periodo intenso della sua vita. In primavera, se la pianta è cresciuta molto, può essere rinvasata in modo da dare nuova linfa alle radici stressate. Basta scegliere un vaso della misura appropriata e fare molta attenzione nel momento dell’estrazione dal vecchio contenitore. La Crassula Ovata non ha bisogno di essere potata, se non per togliere rami e infiorescenze secche. La riproduzione di questa pianta è molto semplice. Il metodo più diffuso consiste nel tagliare, con delle cesoie affilate e ben disinfettate, ramoscelli che non superino i 15 cm di lunghezza. Vanno messi ad asciugare per circa due giorni in modo tale che il taglio possa rimarginarsi con calma e, successivamente, interrati in un terriccio misto a sabbia, in una zona priva di umidità. A questo punto basta innaffiare con cura e moderazione fino allo sviluppo di nuove radici. Il secondo metodo è il più curioso e anche il più stupefacente. Basta prendere una foglia singola e interrarla parzialmente in un vaso. Nel giro di un mese, avrà sviluppato le nuove radici e potrà essere messa a dimora.

Malattie
La Crassula Ovata non soffre di malattie particolari ma può essere  colpita dalla cocciniglia. Asportarla è molto semplice, basta strofinare la foglia malata con un batuffolo di cotone bagnato di alcool o olio minerale. In alternativa, si deve togliere il ramo malato. Teme la grandine che le può provocare deleterie ammaccature sulle foglie e non sopporta la polvere, in quanto, in mezzo alla sporcizia, possono prolificare dei batteri capaci di arrecare danno alla pianta.

Linguaggio dei fiori

Nel linguaggio dei fiori, la Crassula Ovata si distingue per il significato ricco di buoni auspici. Viene comunemente chiamata albero dei soldi perché ritenuta in grado di portare benessere economico nella dimora che la ospita, secondo le regole affascinanti del Feng-Shui. Questo significato fa della Crassula una pianta adatta ad essere regalata in tutte quelle occasioni in cui un augurio di prosperità è molto gradito, come nei matrimoni o nelle inaugurazioni di attività lavorative. Per portare benessere e soprattutto armonia nell’ambiente, deve essere posizionata nell’angolo sud-est della casa. Ogni nuova foglia deve essere accolta con gioia perché, nell’eterno significato del linguaggio dei fiori, simboleggia l’arrivo di una buona nuova o di un’improvvisa ricchezza.

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