Aspidistra: la pianta che resiste a tutto
L’aspidistra è una pianta originaria dell’Asia meridionale e sud orientale. E’ una pianta sempreverde che cresce nel sottobosco delle foreste pluviali. Ha grandi foglie che partono dalla radice di consistenza piuttosto coriacea, che arrivano a circa 70 cm di lunghezza e il cui colore varia in diverse tonalità di verde e in alcune specie sono presenti delle striature longitudinali di colore più chiaro. I fiori sono piccoli e non appariscenti, crescono alla base della pianta, di rado fioriscono se tenuta in casa. E’ comunemente e storicamente utilizzata come pianta ornamentale.
Una ricerca condotta nel 2003 dal “South China Institute of Botany” e dalla “Chinese Academy of Sciences” intitolata “Aspidistra guangxiensis (Convallariaceae), a New Species from China” riporta che 60 specie differenti di Aspidistra crescono spontaneamente distribuite tra Cina, India, Giappone, Laos, Thailandia e Vietnam, una delle quali oggetto di ampia descrizione di questa pubblicazione. Nella regione dello Guangxi in Cina vi è la più alta diffusione di specie endemiche.
Coltivazione
L’aspidistra, come già accennato, vive e si riproduce spontaneamente nel sottobosco, ha bisogno dunque di poca luce, ciò la rende perfetta come pianta ornamentale da appartamento anche a latitudini elevate. La grande diffusione in tutto il sud-est asiatico, la varietà di altitudini a cui cresce e la diversità di ambienti in cui vive ne suggerisce altresì una grandissima adattabilità.
E’ una pianta che ha bisogno di pochissime cure, non necessita di particolari acidità del terreno anche se deve essere fertile e ben drenato. Può essere coltivata indifferentemente in vaso oppure in terreno aperto. Le temperature a cui può essere esposta vanno dai -5 ai +40 °C anche se teme le gelate prolungate di elevata intensità.
Teme la luce del sole diretta che potrebbe ustionarne le foglie. Se coltivata in giardino predilige le zone ombrose al riparo dal vento. Se coltivata in appartamento non ha bisogno di molta luce, ma deve comunque essere tenuta nelle vicinanze di una finestra e in locali ben areati. Anche l’innaffiatura non necessita di particolari cure: in primavera e estate deve essere bagnata ogni 2/3 giorni, nel periodo invernale basta bagnarla quando il terriccio è totalmente asciutto.
Curiosità
Alla fine dell’ottocento nell’Inghilterra vittoriana l’aspidistra era molto popolare ed era il simbolo della rispettabilità della media borghesia britannica. Veniva chiamata “cast-iron plant” ovvero “pianta di ghisa” per indicare la durabilità e la grande resistenza di questa pianta ornamentale.
Nel 1938 George Orwell riportava questa consuetudine nel romanzo “fiorirà l’aspidistra” (keep the aspidistra flying) dove nelle case inglesi era molto diffusa importata dalle colonie indiane come status-symbol.