I Giardini di Castel Trauttmansdorff

 

La storia del castello e dei suoi giardini

 

Incastonati al centro del Trentino-Alto Adige, i giardini di Castel Trauttmansdorff  sono un’opera straordinaria realizzata nei secoli attraverso la maestria di giardinieri e botanici. Celebri per aver ospitato ed essere stati tanto ammirati dall’Imperatrice Sissi, i giardini offrono un incredibile panorama adornato di ricche fioriture e lussureggianti piante provenienti anche dalle regioni esotiche, costituendo una vera e propria oasi nel cuore delle montagne. La storia di quest’area ha origini antiche, i documenti attestano la presenza del castello già nel XVI secolo, tuttavia è solo dopo il XVIII che vengono realizzati importanti ampliamenti e restauri.
L’ultimo dei quali negli anni 2000 che ha riportato alla luce la bellezza della struttura e delle piantagioni. La peculiarità del giardino è il clima mite che permette la coltivazione di piante che, normalmente, non potrebbero vivere in Trentino. L’area verde ha un’estensione di oltre 12 ettari che si sviluppa su una collina baciata dal sole, una caratteristica utilizzata per ricreare scenari diversi come l’ambiente mediterraneo che, altrimenti, avrebbero avuto bisogno di una serra.
Nei giardini di Sissi si possono osservare un’infinita varietà di piante secondo un ritmo scandito dai tempi delle fioriture. Numerosi sono gli eventi, infatti, per assistere alle combinazioni floreali che si creano tra le aiuole lasciando sempre infatuato qualsiasi osservatore si rechi nella città altoatesina.

 

Le varie coltivazioni presenti

Sono 4 le aree tematiche visitabili all’interno dei Giardini di Castel Trauttmansdorff  divise in base alle coltivazioni ospitate. Oltre 80 gli ambienti botanici in cui vivono e fioriscono le piante più rare e straordinarie del mondo in una vera collezione inimitabile. Imperdibili i Giardini del Sole che rievocano la calda atmosfera del Mediterraneo grazie alla posizione sul versante meridionale della collina. Qui prospera la vegetazione tipica della macchia mediterranea formata da piccoli arbusti sempreverdi, lecci e anche querce da sughero. Al loro interno è custodito un ulivo originario della Sardegna di oltre 700 anni dall’incredibile peso di 5,8 tonnellate. Per coloro che sono attratti dalle leggende, una parte è chiamata il Giardino Proibito, dove vengono cresciute erbe velenose che, si dice, un tempo fossero usate da Belinda la strega.
Rilassante è l’area dedicata ai Giardini acquatici e terrazzati ove fioriscono fiori di Loto e Ninfee nelle fontane immerse in un’architettura di pura ispirazione rinascimentale italiana. Impossibile da perdere il tripudio di rose colorate tra cui si contano oltre 50 tipi di specie selvatiche, un’esperienza olfattiva che colpirà il visitatore sin dal primo istante. Motivo di divertimento per i più piccoli è l’intricato labirinto verde realizzato con siepi di tasso al cui interno sorge un albero di melograno come augurio per le coppie innamorate.
Caratteristico invece il versante settentrionale dominato dai Boschi del Mondo: una rara collezione di alberi provenienti da tutte le latitudini delle Americhe e dell’Asia. Assolutamente da visitare la Valle delle Felci che racchiude queste piante da considerarsi quasi fossili viventi e l’area esotica dove sono riprodotte le piantagioni di tè e di riso.

Premi e numeri dei Giardini di Castel Trauttmansdorff

 

Tra punti di forza dei Giardini di Castel Trauttmansdorff c’è da menzionare anche l’architettura moderna e curata che consente, non solo ai Giardini di mettersi in mostra in tutto lo splendore ma, anche e soprattutto a visitatori di ogni età e cultura di apprezzare l’ambiente circostante e, a chi si muove con qualche difficoltà o su una sedia a rotelle, di spostarsi senza il minimo problema tra i verdi paesaggi ed i colorati ambienti offerti  dai Giardini, sfruttando al meglio la perfetta combinazione arte/natura e la ricca agenda di eventi.

Per questo e molto altro, i Giardini di Castel Trauttmansdorf sono diventati nel 2005 “Parco più bello d’Italia“, nel 2006 al 6° posto tra i “Parchi più belli d’Europa” e dalla International Garden Tourism Conference a Toronto il “Giardino Internazionale dell’Anno 2013“.

Non c’è da sorprendesi che la media di visitatori al giorno qui, tocchi cifre attorno ai 1800 ingressi, con presenze stagionali ( aprile-Novembre) di oltre 400.000 visitatori!

Dove, come, quando

Giardini di Castel Trauttmansdorff

Via San Valentino 51 a, 39012 Merano (BZ)

Sito Web Ufficiale

Orari d’apertura stagione 2017

1° aprile – 15 ottobre ore 9.00 – 19.00 (ultimo ingresso: ore 18.00)

16 ottobre – 31 ottobre ore 9.00 – 18.00 (ultimo ingresso: ore 17.00)

1° novembre – 15 novembre ore 9.00 – 17.00 (ultimo ingresso: ore 16.00)

Venerdì di giugno, luglio ed agosto ore 9.00 – 23.00 (ultimo ingresso: 22.00)

 

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