Basilico: come coltivarlo in casa o sul terrazzo

Aromatico e di colore verde brillante il basilico è una pianta erbacea, simbolo della bella stagione che non può mancare in una casa italiana. Ideale da coltivare in orto, si presta a vegetare anche in vaso e dare una nota di verve sulle mensole della cucina o su un balcone. Il basilico che appartiene alla famiglia delle Lamiaceae, è originario dell’India e dell’Asia tropicale ed ha trovato diffusione in Italia nel 350 a.c. ai tempi di Carlo Magno.
Una pianta regale, come suggerisce etimologia del suo nome greco Basilicum, che si presenta con fusti eretti ramificati e foglie lanceolate ovali, di diversa intensità di verde e che può raggiungere i 60 cm di altezza. Esistono più di 60 varietà, il più diffuso e pregiato è il basilico classico o genovese, che si caratterizza per il suo particolare aroma di gelsomino, liquirizia e limone.

Coltivazione

Il basilico per crescere e svilupparsi ha bisogno di un clima mite come quello italiano e di un terreno morbido e altamente drenante. Per iniziare a coltivarlo si comprano delle piantine dal vivaio oppure attraverso la semina. Per quest’ultima è bene preparare il terreno arricchendolo con del concime organico e compost e procedere con regolari e quotidiane innaffiatura per far sviluppare le piantine. La semina se avviene in luogo chiuso può essere effettuata tra gennaio e marzo, in orto o in vaso all’aperto da marzo a maggio.
Una volta ottenute le piantine queste devono essere diradate oppure si possono collocare le migliori in un vaso anche di piccole dimensioni, inserendo dei cossi e ghiaia sul fondo per favorire il drenaggio e del terriccio morbido arricchito di concime organico. Per avere piante rigogliose è fondamentale posizionare i contenitori in luoghi soleggiati, come un davanzale o un balcone e innaffiarle regolarmente e abbondantemente evitando i ristagni di acqua.

Proprietà e utilizzo in cucina

Il basilico ricco di vitamine, sali minerali, flavonoidi e antiossidanti, se consumato crudo è un valido antiage, che contrasta i segni del tempo e l’azione dei radicali liberi, aiutando il corpo a mantenersi giovane. Ha proprietà antinfiammatorie e antibatteriche, favorisce la digestione ed è in grado di combattere stress e stanchezza.

Il basilico è uno dei protagonisti della cucina e della dieta mediterranea. Esso è l’ingrediente principale del pesto genovese, una sorta di salsa realizzata pestando le foglie con olio evo e pinoli, perfetta per condire la pasta, farcire pizze o spalmare pane tostato. Le foglie di basilico a crudo non possono mancare nel sugo a pomodoro, insalate e zuppe. Trova largo uso sotto forma di olio essenziale nell’aromaterapia, per contrastare l’insonnia e migliorare l’umore. Inoltre, è un ottimo repellente naturale per mosche e insetti, per i quali risulta tossico.

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