I giardini Majorelle di Marrakech

E’ uno dei più indimenticabili e prestigiosi alberghi del mondo, soprannominato “Le bleu Majorelle” per il colore intenso che lo caratterizza. Al suo esterno, un giardino considerato un gioiello di botanica, che comprende piante e fiori provenienti da tutto il mondo per il giardino di un indimenticabile hotel stellato, nella cornice fiabesca di Marrakech.

La storia del Jardin Majorelle

La struttura principale nacque nel 1919 come abitazione privata di Jacques Majorelle, noto artista francese dell’epoca. Majorelle scelse proprio quell’angolo di Marrakech perché voleva farne un luogo di ispirazione e tranquillità per poter dipingere le sue opere, ispirandosi ai colori ed alle bellezze locali. Negli anni trenta, poi, il famoso architetto Sinoir fu chiamato ad imprimere la sua firma artistica sulla dimora e scelse, per valorizzarla al massimo, l’eccentrico e caratteristico blu elettrico che, tutt’oggi, contraddistingue l’albergo.
Fino ad allora, nel rigoglioso giardino, crescevano poche e curate piante, tra cui bungavillee di vari colori, rampicanti, yucca, cactus e gelsomini. Nel 1947 il complesso fu aperto al pubblico, per permettere alla gente di visitare quello che ormai era diventato uno dei punti più belli, per quanto riguardava flora ed architettura, del Marocco. Dopo la morte dell’artista Majorelle, negli anni ’80, la villa fu acquistata da Yves Saint-Laureint e divenne dimora di lusso per turisti, oltre che sede del Museo Islamico.

Il complesso Majorelle

La struttura è decorata in tradizionale stile marocchino, è imponente e sontuosa, valorizzata dal caratteristico blu e da una selezione incredibile di cactus di varie specie, che si ergono attorno all’entrata, selvatici e spontanei. I grandi giardini sono, però, il focus di tutto il paesaggio. Disseminati da vegetazione incontrastata e viali alberati ed ombrosi, ricchi di zone con giochi d’acqua e fontane, corredati da ninfee galleggianti che conferiscono un’aria fiabesca a tutto l’habitat. Nei giardini di Majorelle vivono specie di piante e fiori provenienti da tutte le parti del mondo: una menzione particolare va al roseto, che ospita tutte le specie di rose conosciute, in tutti i loro colori e sfumature. Una zona di inestimabile valore naturistico.

L’orto botanico 

Un’altra fondamentale zona dei giardini Majorelle è quella dedicata all’orto botanico. Sono presenti coltivazioni di piante rare, come quelle di aloe. Inoltre gran parte della zona botanica è riservata alla coltura del bamboo e ad intere piantagioni di banani e palme di diverse specie. Principi incontrastati del giardini, sparsi in maniera casuale e spontanea lungo tutta la superficie verde, i cactus, alcuni dei quali hanno raggiunto età e dimensioni ragguardevoli. Ogni anno si fermano più di seicentomila visitatori per ammirare la lussureggiante vegetazione del Jardin Majorelle. È una zona ritenuta anche di storia, cultura e culto, in quanto è un Museo Islamico, dove è possibile ammirare diverse opere della tradizione islamica e delle religione concernente.

Dove , come, quando

I giardini di Majorelle sono aperti tutto l’anno con i seguenti orari:

1° Ottobre- 30 Aprile: 8-17:30

1° Maggio- 30 Settembre: 8-18:00

Durante il mese del Ramadan: dalle 9 alle 17:00

sito web: www.jardinmajorelle.com

Chi ha avuto la fortuna di trascorrere alcuni giorni in questo albergo lo descrive come indimenticabile, soprattutto di notte, quando, col sottofondo dei ruscelli e delle fontane, si possono ammirare le famose stellate da “Mille e una Notte” nel cielo di Marrakech. Il tutto corredato da un piacevole, esotico ed insistente profumo, dato dalla quantità di piante e fiori che circondano tutta la struttura.

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