Garden design: come scegliere lo stile giusto per il proprio giardino
Ma vediamo a quali stili possiamo affidarci nei vari casi e bisogni:

1- Giardino rustico: è caratterizzato da colori dei fiori e piante, spesso utilizzate nello stile inglese.
Ogni area è suddivisa in maniera geometrica da vie che separano le varie aree in cui camminare e raggiungere il patio centrale e la casa.
Gli elementi chiave di questo giardino sono il caratteristico (1)arredamento rustico, come panchine in legno avvolte da piante che crescendo ne renderanno l’aspetto ancora più “consumato” e vissuto, contribuendo a dare un aspetto più naturale al giardino; il “(2)pavimento rovinato” o quantomeno in stile col tipo di giardino; (3) albero/arco di rose dai colori intensi per risvegliare i sensi durante le passeggiate; (4) Fiori da recidere ( Achillea, Digitalis Purpurea, Aquilegia, Peonia, ecc) e piante che, così associati, possono contribuire a controllare meglio gi attacchi dei parassiti.
Il consiglio finale è quello di dare un senso di curiosità e mistero come tema centrale del giardino, per renderlo ancora più affascinante.

2-Giardino mediterraneo: è un tipo di giardino creato nelle case di vacanza o nelle zone mediterranee in cui crescono piante particolarmente esposte al sole, come ulivi, piante di lavanda o viti ad esempio. L’acqua (1) è l’elemento fondamentale per creare l’atmosfera ma anche un punto focale del giardino, così come una (2)zona d’ombra ( spesso ottenuta grazie alla presenza di un albero) necessaria a “stemperare” il giardino dal caldo, Non dovrebbero mancare nemmeno delle (3)piante succulente come agave o yucca, oppure tipiche mediterranee come la lavanda o il rosmarino. I (4) vasi di terracotta e alcune parti del pavimento ricoperte di (5) ghiaia, possono contribuire a rendere più affascinante il giardino.
Il consiglio per rendere più unico questo tipo di giardino è quello di cercare di creare contrasti tra sole e ombra ed arricchirlo con colori frizzanti e accesi ( fiori come la fuchsia ad esempio o vasi colorati).
Esempi tipici di giardini mediterranei a cui ispirarsi possono essere i Jardin Majorelle di Marrakech e i Giardini Generalife di Granada.

3-Giardino modernista: creatività, definizione e celebrazione degli spazi, sono le basi per la buona riuscita di questo stile particolare.
L’utilizzo di (1) Materiali moderni rappresenta una prima fase se si vuole realizzare un giardino di questo tipo. Le (2) piante in blocco come le siepi, servono a creare un senso di movimento ed a enfatizzare le luci notturne. (3) L’arredamento moderno è fondamentale così come una (4) superficie d’acqua, necessaria a creare dei riflessi diurni e giochi di luce notturni,
Il consiglio per rendere unico questo tipo di giardino è proprio quello di giocare con luci e ombre, per fare “respirare” e dar vita al giardino stesso.

4-Giardino Giapponese: li abbiamo conosciuti ed ammirati soprattutto attraverso la televisione ed internet ed apprezzati per le loro forme e gli elementi decorativi collocati meticolosamente ed armoniosamente.
Gli elementi fondamentali che non dovrebbero mancare a questo giardino sono: (1) Piante giapponesi sempreverdi dalle forme piene e dense, ideali da modellare che assumano colori diversi anche durante l’autunno ed i mesi più freddi; (2) fontane, laghetti e specchi d’acqua che contribuiscano a riflettere le superfici attorno. Nei giardini piccoli, può essere utile l’installazione di uno tsukubai, un piccolo bacino di pietra; (3) ornamenti simbolici come lanterne, bacini di pietra appunto, Pagode laddove le dimensioni del giardino lo consentono; (4) sentiero di sassi attraverso il giardino che conduca alla stanza del tè. Il percorso, fatto con sassi piatti e larghi può essere inserito tra gli alberi ( aceri ad esempio) oppure tra le (5) canne di bambù.
Il giardino giapponese si connette simbolicamente e spiritualmente col paesaggio.

5- Giardino produttivo: a molti potrà esser utile suddividere gli spazi disponibili sia per gli ortaggi che per i fiori, in modo da creare un giardino bello da vedere ed allo stesso tempo produttivo ed utile ai fini alimentari. In questo modo, anche il giardino più piccolo può essere organizzato e suddiviso in “settori” ai quali attribuire colori, profumi, e qualità varie . Dalle erbe aromatiche, alle verdure, passando per gli alberi da frutto, fino ai fiori più belli, ogni spazio, se ben organizzato, potrà diventare un motivo di gioia immensa sia durante la preparazione che a risultato ottenuto.
Gli elementi chiave per realizzare un giardino produttivo funzionale e bello sono: (1) sentieri che delimitino i vari settori e consentano di accedere agevolmente a tutte le aree per rccogliere le verdure o curare i fiori; (2) supporti rustici che sostengano sia le rose che gli ortaggi durante la crescita e fungano da ornamento sia nell’orto che nel giardino; (3) piante in fila soprattutto nell’orto in modo da dare un senso di ordine al giardino; (4) ornamenti vari come vasi in terracotta per abbellire il contesto.

6- Giardino familiare: è un giardino concepito in qualsiasi tipo di stile ma adatto agli spazi della famiglia. Deve quindi comprendere aree gioco per i più piccoli, spazi dove potersi sedere ma, anche e soprattutto, un’area dove mangiare tutti assieme.
Gli elementi chiave di questo giardino dovrebbero essere (1) i giochi per i bambini, come l’altalena oppure la piscina o la scacchiera gigante, ecc. ; (2)materiali colorati per dare un tocco di allegria all’ambiente; (3) un’area dove sedersi assieme per poter pranzare o cenare in estate dove aggiungere, volendo, un barbecue; (4) piante resistenti che sopportino eventuali “maltrattamenti” di bambini e animali domestici.

7- Giardini urbani: creare un giardino urbano non è sempre facile poiché sarà necessario trovare spazio per il verde, il relax, il gioco e l’intrattenimento laddove di spazio, in genere, non ce n’è mai troppo! E’ qui che la creatività deve venir fuori cercando di inserire alcuni degli elementi chiave come (1) i mobili di design che sono sempre di grande effetto sia in giardino che in casa. Saper giocare bene con le (2) luci può creare un grande effetto specie se il proprio giardino illumina un attico di una grande città dove spesso si attendono gli ospiti al calar del sole; l’utilizzo di (3)alberi come il limone, il carpine o la quercia di agrifoglio, possono essere utili a mantenere la privacy da sguardi provenienti da giardini adesi, grazie al loro corposo fogliame; (4) componenti stilistici da esterni da parete in vetro o acciaio acquistati da designer, infine, possono impreziosire ulteriormente l’aspetto di un giardino urbano.

8-Il giardino formale: è il classico giardino che ci capita spesso di incontrare quando entriamo in qualche palazzo storico europeo. Rappresenta l’architettura classica greca e italiana. Si tratta di un giardino simmetrico al cui centro, spesso, si trova una fontana dalla quale partono vari assi che focalizzano il centro del giardino stesso. Le piante gli alberi ed eventuali costruzioni sono geometrici dalle forme perfette.
Non è un caso che tra gli elementi chiave di questo giardino vi sia, al primo posto, proprio la (1) simmetria, che serve a mantenere inalterato” il punto focale del giardino stesso; le (2) statue di Dei o creature mitologiche, spesso si ritrovano in questo tipo di giardino o, nel design moderno, soggetti e lavori astratti posizionati nel punto focale (cubi giganti, specchi e altro ancora). Le siepi sono spesso oggetto di lavori di (3) arte topiaria, utile a dar forma e personalità ad alcune zone dei giardini; non dovrebbero mancare nemmeno (4) ornamenti vari come vasi antichi ad esempio o (5) pavimentazione naturale per rendere più caratteristico l’ambiente del giardino stesso.
Tra gli altri stili non menzionati, vedi anche il concept garden, il giardino fashion, il foliage garden, il giardino eco-sostenibile o il giardino country.