I colori della lachenalia
Tra le tante piante da vaso di particolare bellezza vi è sicuramente da citare la pianta Lachenalia, appartenente alla famiglia delle Hycinthaceae. Questo genere di fiore prende il nome dal professore di botanica residente a Basilea, ossia Werner de Lachenal. La tipologia in questione comprende circa 100 specie di fiori o bulbi, caratterizzati da un aspetto carnoso, chiaro e dalle piccole dimensioni (infatti non superano mai i 2,5 centimetri di diametro). Le radici che vengono a formarsi dalla maturazione di questi bulbi sono particolarmente fibrose. Inoltre, durante questa fase la pianta andrà a formare due foglie di grandezza di 15 o 20 centimetri (raramente si arriva ad avere fogliame grande più di 30 centimetri) e disposte verticalmente con presenza di punti rialzati o macchie.
Per quanto concerne la fioritura di queste piante si può dire che essa si completi nel periodo invernale generalmente, nello specifico nel tardo inverno, ma anche durante la fase primaverile o verso l’inizio dell’estate. Per poter permettere la crescita ottimale della Lechenalia è necessario che il clima non sia eccessivamente freddo. Da citare il fatto che durante la stagione estiva, nel loro habitat naturale, vi sia una totale assenza di piogge e una forte aridità del suolo, ma nonostante queste condizione, i bulbi riescono a superare in maniera ottimale questo genere di situazione.
Coltivazione
La coltivazione della Lachenalia può essere tranquillamente fatta mediante l’utilizzo di vasi bassi o non molti profondi, dal momento che le radici sviluppate dalla pianta in questione non sono grandi e il possedimento di un’ottima resistenza alla siccità. Invece se si intende praticare la coltivazione all’aperto è necessario considerare che nella zona dove si risiede non devono esserci episodi di gelo, che possono rovinare il bulbo floreale. Il terriccio usato per la pianta della tipologia Lechenalia deve essere ben drenato e ricco di humus, con frequenti innaffiature durante il periodo della formazione dei boccioli.
Generalmente, per avere un risultato ottimale viene consigliata l’idratazione abbondante e profonda del terreno, evitando naturalmente la formazione di ristagni. Inoltre è anche possibile utilizzare piccole quantità di concime liquido in modo da dare sostanze nutritive alla pianta in modo da portarla a maturazione. Infine vi è da considerare che quando sopraggiunge l’ingiallimento delle foglie è necessario sospendere l’irrigazione, e nel periodo di siccità o in estate è possibile dissotterrare i bulbi per poterli conservare in un luogo secco e ventilato.
Malattie della lachenalia
Alcuni dei nemici delle piante appartenenti alla tipologia Lachenalia sono sicuramente gli afidi e le limacce. In caso invece di drenaggio insufficiente è possibile vedere la formazione di muffe e funghi, nello specifico la forma Fusarium, che compromette la vita della pianta stessa. In questi casi è vivamente consigliata l’eliminazione totale dei soggetti infetti.