Sedum: le infinite varietà di una pianta semplice

Quante volte ci saremo imbattuti in questa pianta, camminando tra le soleggiate rocce delle montagne o magari, senza andare troppo lontano, vedendole in qualche davanzale o finestra. Il sedum conta centinaia e centinaia di varietà in tutto il mondo e, oltre a crescere spontaneamente in quasi tutti i continenti, non richiede cure particolari grazie alla sua grande adattabilità.

Caratteristiche, posizione e coltivazione del sedum

Le infinite varietà del sedum fanno si che questo si possa classificare in differenti specie sia perenni che annuali, succulente o arbustive. Le fioriture avvengono tra la primavera e l’autuno con periodi diversificati in base alla specie, mentre, per quanto riguarda l’esposizione, il sole deve essere una priorità, soprattutto se ci si trova a  Nord dove le mattinate possono essere più fredde e l’umidità può causare marciumi radicali delle piante. Per questa ragione è bene sapere che il sedum resiste bene anche a periodi di siccità e, sebbene vada annaffiato con regolarità per garantire un buon sviluppo di foglie e fiori, deve essere salvaguardato dalla troppa umidità o acqua, soprattutto a partire dall’autunno.

Il rinvaso può essere fatto anche ogni anno verificando però le reali esigenze della pianta e la sua crescita. Se le radici cominciano a essere troppo “strette” nel vaso forse è ora di travasarla in uno più grande.

Curiosità e specie principali

Quando abbiamo a che fare con una pianta che cresce in natura in quasi tutto il mondo e si usa per arredare sia il giardino che la casa, capita anche che i suoi nomi varino da zona a zona e si diversifichino moltissimo. Se sedumo resta sempre e comunque come nome botanico, può capitare di sentirlo chiamare anche come Borracina ( forse il più diffuso), Pinocchina o anche Erba Pignola

Tra le principali specie possiamo segnalare invece:

  • Il sedum rupestre: adatto anche alle zone montane, è una specie tappezzante che può arrivare ad altezze superiori ai 30 cm. Ha foglie di color verde/grigiastro e fiorellini stellati gialli.
  • Il sedum spurium detto anche caucasico, è un tappezzante sempreverde che ben si adatta ai giardini rocciosi. Ne esistono diverse sottospecie: il coccineum, dai fiori rossi, l’Erdblut dai fiori color porpora, il “Green Mantle” con  fiori bianchi che diventano  rosa ed il “Purpurteppich” dai fiori rosa intenso.
  • Il sedum telephium, detto anche borracina maggiore, vanta alcune varietà che possono arrivare a 70 cm di altezza. Fiorisce tra metà estate e metà autunno
  • Il Sedum erythrostictum è una perenne originaria di Cina e Giappone i cui fiori infiorescenze hanno petali bianchi e carpelli rosa.

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