Anthurium: la pianta perfetta per ogni regalo
Caratteristiche principali
Proveniente dalle zone calde e umide dell’America, l’Anthurium è una pianta d’appartamento elegante e decorativa.. L’interesse per questa specie è dato dalla presenza di foglie evolutesi nel tempo che sono diventate delle infiorescenze dai colori sgargianti e molto ricercati. Non costituiscono i veri e propri fiori che risiedono invece sullo spadice, una parte eretta di colore bianco o tendente all’avorio.
Sulla sommità di questo, in determinate condizioni, spuntano piccoli fiori che andranno poi a produrre delle piccole bacche contenenti i semi. Il fogliame è caratterizzato da un’intensa colorazione verde e da una superficie lucente, per questa ragione è bene mantenerlo pulito dalla polvere passando delicatamente con un panno inumidito. Le foglie sono cordiformi oppure lanceolate a seconda della specie, allo stesso modo anche la loro dimensione può variare potendo anche raggiungere misure molto grandi. L’Anthurium prende il nome appunto dalla brattea colorata che accompagna lo spadice.
La tonalità di questa foglia mutata può essere rossa intensa, rosata, arancione o gialla oppure bianca. Nei periodi non destinati alla fioritura, questa pianta manifesta comunque la bellezza e l’armonia dei fusti e delle foglie creando un vivace cespuglio di 40-50 cm di diametro.
Metodologie di coltivazione
Essendo l’Anthurium una pianta originaria dei climi caldi, è necessario coltivarlo all’interno durante il periodo freddo portandolo all’esterno solamente nei mesi caldi. La coltivazione è abbastanza semplice purché vengano rispettati alcuni requisiti fondamentali. Solitamente l’Anthurium viene posto a dimora in vaso ma la collocazione dipende dalla temperatura, dalla luce e dall’umidità. Bisogna scegliere un posto che abbia un clima costante e caldo, mai inferiore ai 10°C altrimenti si potrebbe compromettere la crescita e la fioritura.
Non devono esserci correnti d’aria e ad un ambiente secco è preferibile quello leggermente umido. Per quanto riguarda l’esposizione, questa pianta non ama la luce diretta del sole, pertanto è opportuno scegliere un luogo in mezz’ombra o in ombra dove possa comunque ricevere la giusta quantità di raggi solari per mantenere i colori vivi e brillanti. Una pianta appena acquistata non necessita di rinvaso per molti anni, anche se è sempre consigliabile sostituire il terreno povero ogni 2 o 3 anni con del nuovo terriccio leggermente acido, molto leggero, poroso ma drenante.
La concimazione è utile per dare vigore al fogliame e stimolare la crescita di quello nuovo, va effettuata ogni 10/15 giorni durante tutti i mesi poiché l’Anthurium non va in riposo vegetativo. Le irrigazioni, infine, devono essere frequenti nel periodo caldo, all’occorrenza si possono lasciare alcuni millimetri di acqua nel sottovaso evitando che il terriccio si inzuppi. D’inverno vanno però diradate senza lasciar mai asciugare il substrato.
Malattie e cure
L’Anthurium è una pianta tendenzialmente resistente che non soffre di particolari problemi, tuttavia può essere soggetto ad afidi e a marciume radicale. Nel caso degli insetti bisogna intervenire tempestivamente con uno spray apposito per evitare che sottraggano linfa ed energie a foglie e fiori, oppure possono essere eliminati manualmente strofinando con un batuffolo di cotone imbevuto in alcol. Per quanto riguarda il marciume è bene essere moderati nelle irrigazioni che possono causare la morte della pianta, sebbene questa ami l’umidità.
Curiosità
In natura si contano oltre 500 specie di Anthurium ma quelle distribuite commercialmente si contano sulle dita di una mano. Secondo la tradizione viene regalato al proprio partner il giorno di San Valentino perché le infiorescenze rappresenterebbero le frecce di Cupido. La pianta rappresenterebbe un messaggio d’amore anche per via della forma a cuore delle foglie e della colorazione rossa, caratteristica che la rende un ottimo regalo anche durante il periodo natalizio.