La delicatezza della peonia
La peonia rappresenta indubbiamente una delle piante più apprezzate e conosciute al giorno d’oggi. Si tratta infatti di una pianta appartenente alla famiglia delle Paeoniacee caratterizzata da fiori estremamente colorati e raffinati, capaci di adornare in maniera elegante qualsiasi ambiente.
Tuttavia la peonia è comunque un fiore estremamente delicato che si può rovinare facilmente. Non solo i fiori ma anche le foglie sono oggetto di ammirazione nei confronti di questa pianta: esse infatti sono costituite da un colore verde estremamente intenso e da un aspetto sano e forte.
Generalmente le peonie si possono suddividere in due grandi tipologie: vi sono quelle arbustive e quelle erbacee. Le peonie arbustive sono caratterizzate da numerosi rami sui quali crescono abbondantemente foglie e fiori durante il periodo primaverile. Al contrario le peonie erbacee durante il periodo invernale perdono la parte superiore che tende a rifiorire poi con l’inizio della primavera.
Peonia: coltivazione e metodologie
Nonostante il fiore della peonia sia molto delicato, la pianta riesce ad essere molto resistente e a rispondere bene alle temperature anche più basse. Nonostante ciò essa deve essere comunque esposta al sole per poter crescere nella maniera migliore. Generalmente il terreno più adatto per la sua coltivazione è quello poco alcalino anche se essa ha la capacità di adattarsi a tutti gli ambienti.
Per ciò che riguarda l’irrigazione invece la peonia ha bisogno di essere innaffiata in maniera costante ma non eccessiva per non rischiare di creare ristagni di acqua. La potatura invece risulta essere molto semplice in quanto occorre solamente eliminare i rami e le foglie più secche mentre nel periodo autunnale è preferibile accorciare tutti i rami in modo tale da consentire una crescita migliore. Il periodo migliore per concimare la peonia è sicuramente quello primaverile in quanto, regalando alla pianta il giusto apporto di sostanze nutritive, sarà possibile avere una fioritura senza dubbio migliore.
Malattie e cure della peonia
Una delle malattie più comuni e frequenti che colpisce questa pianta è indubbiamente la Botrytis, la cui manifestazione è evidente in seguito al propagarsi di macchie secche sulle foglie oppure muffa grigia che indebolisce sensibilmente la pianta. Un’altra malattia piuttosto presente è il Cladosporium che mina alla salute della pianta generando delle macchie di colore rossastro.
Queste tipologie di malattie generalmente sono causate da un’umidità troppo forte nell’aria e nel terreno. Per tale motivo è consigliabile prestare la massima attenzione durante le innaffiature così come nella concimazione della pianta avendo cura di non esagerare.
Curiosità sulla peonia
La peonia è originaria della Cina nella quale viene chiamata anche la regina dei fiori. Questa denominazione è stata data in quanto il fiore risulta essere di dimensioni piuttosto grandi, di colore rosa e per la moltitudine di petali presenti. Questo fiore inoltre è sempre stato amato sin dai tempi antichi ed è apparso spesso sulle raffinate porcellane cinesi come elemento decorativo e non solo.
La diffusione nel mondo occidentale è invece avvenuta soltanto agli inizi del Novecento, nonostante la sua distribuzione risale all’Ottocento. La peonia inoltre costituisce anche un fiore molto amato dagli innamorati in quanto simboleggia l’amore forte e leale.