| 

Ginestra: il fiore dell’umiltà

La ginestra rappresenta senza dubbio una delle piante più conosciute ed apprezzate al mondo. Si tratta di una pianta estremamente semplice ma al contempo molto raffinata ed elegante. Essa infatti è molto spesso utilizzata all’interno delle abitazioni come pianta ornamentale o decorativa. La ginestra appartiene alla famiglia delle Papillonacee e la sua origine risiede in Europa, in Asia Occidentale ed in Africa Settentrionale.
L’aspetto estetico di questa pianta risulta essere piuttosto comune: la chioma è tondeggiante ed è caratterizzata dalla presenza di diversi rami abbastanza spinosi. Molto minore è invece il numero delle foglie presenti: esse infatti sono perlopiù assenti o comunque hanno la tendenza a cadere totalmente con la comparsa dei fiori.
Al mondo esistono al giorno d’oggi numerose varietà di ginestra, ognuna delle quali presenta delle caratteristiche ben specifiche. Tra le più comuni vi sono comunque la Ginestra lydia (caratterizzata da una fioritura molto abbondante), la Ginestra odorosa (che si identifica facilmente grazie al suo inebriante profumo) e la Ginestra dei carbonai (che cresce in modo particolare in altezza).

Coltivazione

In genere la ginestra cresce in un clima caldo e necessita dunque di molto sole per poter crescere nel modo migliore. Nonostante ciò, questa pianta riesce a sopportare bene anche le temperature più basse. Il terreno perfetto per la coltivazione è indubbiamente un substrato alcalino anche se la ginestra riesce ad adattarsi facilmente a qualsiasi ambiente. L’irrigazione invece può essere sporadica in quanto questa pianta non necessita di molta acqua. Per tale ragione dunque la ginestra risulta essere una delle piante più semplici da coltivare in quanto non necessita di eccessive cure. Per ciò che concerne la potatura essa è un’operazione che deve essere eseguita una volta all’anno esclusivamente dopo il periodo della fioritura. Durante questo lavoro devono essere eliminati tutti i rami e le foglie secche al fine di far crescere successivamente la pianta nei migliore dei modi. Nel corso della fioritura poi è possibile concimare il terreno utilizzando del classico concime per i fiori.

Malattie e cure della ginestra

Generalmente la ginestra è una pianta piuttosto forte e resistente. Tra le malattie più comuni che possono attaccare questa pianta ci sono le infestazioni di afidi oppure di funghi. Questi ultimi infatti proliferano di solito all’interno di un clima molto umido. Combattere queste malattie però risulta essere piuttosto semplice: basta infatti munirsi di un comune insetticida venduto in commercio in qualsiasi negozio specializzato.

Curiosità sulla ginestra

La ginestra costituisce sicuramente una delle piante più amate dagli antichi Greci e Romani. Essi infatti la coltivavano in modo tale da attirare le api ed avviare la produzione del miele. In epoca classica Plinio Il Vecchio la citò più volte ritenendo che al suo interno fosse contenuto dell’oro. Nel periodo medievale invece essa era molto apprezzata in Inghilterra ed in Spagna, in modo particolare per il suo delizioso profumo. Oggigiorno secondo il linguaggio dei fiori la ginestra è simbolo di umiltà in quanto risulta essere un fiore molto semplice. In paesi come la Francia e l’Inghilterra invece essa rappresenta anche la luminosità e la luce.

Articoli simili