Gloriosa superba: il fiore nazionale dello Zimbawe

Originaria dell’Africa tropicale e subtropicale, la Gloriosa superba è molto apprezzata per l’eleganza dei fiori che produce: questi ultimi si contraddistinguono per i margini ondulati e per un colore che va dal giallo al rosso vivo. Il nome del genere deriva dal termine latino gloriosus, il quale potrebbe essere tradotto come “splendido, maestoso”, adattandosi alla perfezione a una pianta dall’aspetto tanto gradevole.
La Gloriosa superba, nello specifico, può arrivare a circa 2 metri e mezzo di altezza e fiorisce nel corso della stagione estiva. Tra le più note selezioni della pianta è famosa la cosiddetta Rothschildiana, spesso utilizzata per abbellire ambienti esterni di ogni tipo. La specie è interamente tossica a causa della presenza di pericolosi alcaloidi in particolare nella radice tuberosa, ma in generale in tutte le parti del vegetale.

Coltivazione

È possibile coltivare la Gloriosa superba sia in piena terra sia in vaso: di solito si preferisce quest’ultima soluzione. Si raccomanda un’esposizione diretta ai raggi del sole, poiché tale specie ha bisogno di molta luce. Al tempo stesso è importante mantenere il terreno umido con annaffiature costanti, senza tuttavia esagerare per non incorrere in ristagni idrici.
I tuberi devono essere piantati in primavera in un terriccio lievemente bagnato, per poi aumentare le irrigazioni una volta spuntati i germogli. Bisogna fare in modo che il vegetale disponga di una quantità di terra sufficiente, di solito dalla profondità pari alla larghezza del tubero, e che quest’ultimo sia piantato obliquamente nel vaso con la gemma rivolta verso il basso. D’inverno la pianta deve essere tenuta al riparo, essendo originaria di zone tropicali e temendo perciò il freddo.

Malattie e rimedi

Tra i parassiti che più frequentemente attaccano la Gloriosa superba bisogna ricordare gli afidi e i ragnetti rossi. I primi, noti anche come pidocchi delle piante, sono in genere di colore nero o verde e tendono a pungere i tessuti dei vegetali così da succhiarne la linfa.
Per scacciare gli afidi è possibile servirsi di utili rimedi naturali, tra cui gli antiparassitari a base di aglio, oppure in alternativa della lotta biologica ad opera delle coccinelle. I ragnetti rossi, in grado di danneggiare fusti, fiori e fogliame, possono essere eliminati a loro volta con soluzioni naturali, tra cui le più efficaci sono il sapone di Marsiglia, l’acqua nebulizzata spruzzata sulle foglie e il decotto d’aglio o di cipolla.
Un altro problema in cui può incorrere la pianta consiste nelle malattie fungine, le quali si possono prevenire con un’irrigazione corretta.

Coriosità

La Gloriosa superba è il fiore nazionale dello Zimbabwe ed è spesso utilizzata come pianta ornamentale a causa del colore vivace dei fiori e dell’aspetto rigoglioso dell’insieme. Si tratta di una specie tanto bella quanto velenosa: tuttavia un alcaloide in essa contenuto, detto colchicina, pur essendo tossico viene di frequente adoperato per studiare le proprietà antitumorali di una serie di sostanze. La pianta è conosciuta anche come giglio rampicante a causa della somiglianza con alcune specie del genere in questione.

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