colorare il giardino con l’aster
Con la sua inconfondibile forma a stella l’Aster, conosciuto anche come Settembrino, è una pianta perenne alla quale appartengono centinaia di specie. Viene spesso coltivato nei giardini per creare bordure suggestive e colorate. Può raggiungere il metro e mezzo di altezza, con fioriture sempre abbondanti che rendono questa pianta un ottimo alleato per la decorazione del giardino.
Coltivazione
L’Aster è una pianta che non ha necessità di cure particolari. È molto importante però che il terreno in cui viene messo a dimora presenti un buon livello di drenaggio. Anche la moltiplicazione dell’Aster avviene con estrema semplicità: è sufficiente infatti dividere il cespo sul finire dell’autunno o sul cominciare della bella stagione. In alternativa è possibile piantare i semi di Aster in una cassetta per la semina, avendo cura di trasferire le giovani piantine in vasi più spaziosi prima di metterle a dimora definitivamente.
Pur non essendo una pianta molto diffusa nei giardini privati, l’Aster è tra i preferiti come fiore reciso.
L’Aster è una pianta che necessita di annaffiature frequenti, soprattutto nel periodo estivo. Le irrigazioni durante la stagione fredda andranno al contrario diminuite. In ogni caso è bene accertarsi tra una annaffiatura e l’altra che il terreno sia sempre completamente asciutto.
La concimazione è una pratica che all’Aster va garantita con una frequenza di circa 25 giorni. È preferibile utilizzare un concime liquido per piante da fiore da diluire nell’acqua dell’irrigazione.
Malattie
Tutte le specie di Aster sono spesso vittime dell’oidio o mal bianco. Questa malattia si presenta con caratteristiche macchie di colore bianco che piano piano necrotizzano le foglie fino a farle seccare completamente. Questa infezione spesso è agevolata dalle temperature calde e dell’umidità. Per prevenire l’oidio bisogna garantire al fogliame dell’Aster una buona aerazione e non esagerare con i concimi azotati. In presenza di piante già attaccate dal mal bianco, bisogna intervenire con specifici prodotti a base di zolfo. Spesso l’Aster può soffrire di marciume radicale causato da funghi come Rhizoctonia e Fusarium che possono portare al decesso della pianta.
È consigliabile quindi prevenire il problema evitando che si formino pericolosi ristagni d’acqua. Nel caso in cui l’Aster siano stato malauguratamente colpito da marciume radicale è necessario rimuovere immediatamente la pianta compromessa e bruciarla.
Per quanto riguarda i parassiti vanno certamente nominate le lumache che si nutrono di foglie e germogli dei Settembrini, vanno quindi eliminate manualmente una a una o impiegando del lumachicida. Anche il ragnetto rosso può causare seri danni all’Aster. In seguito alla sua puntura infatti la pianta smette di svilupparsi deformandosi nell’aspetto.
Curiosità
L’Aster nel linguaggio dei fiori rappresenta la profondità e la riservatezza dei pensieri.