Crowea: il fiore che contrasta ansia e stress
Pensate a un minuscola stella color lilla intenso che, anziché luccicare in cielo, risplende nel verde. Ecco il fiore della Crowea, piccolo arbusto sempreverde della famiglia delle Rutacee che cresce perlopiù nell’Australia sudorientale e in particolare nello stato del Nuovo Galles del Sud. Volendo zoomare ulteriormente, il fiore è diffuso in una zona compresa tra la costa e Blue Mountains. La Crowea può raggiungere un’altezza di un metro e si fregia di foglie lanceolate verde scuro.
In un periodo che va dall’autunno agli inizi della primavera regala fiori aperti a 5 petali di color rosa intenso e dal diametro di appena 4 cm. Al pari delle altre Rutacee, le foglie sono provviste di ghiandole oleifere che emanano essenze fortemente aromatiche. Il nome deriva direttamente da James Crowe, chirurgo inglese appassionato di botanica cui si deve la scoperta alla fine del ‘700. A beneficio degli appassionati di tassonomia val la pena ricordare che esistono 3 specie di Crowea: saligna; exalata, diffusa anche nello stato australiano del Queensland; angustifolia, diffusa in Australia Occidentale.
Coltivazione
La Crowea cresce spontaneamente nei terreni poveri dei pianori di arenaria e nella boscaglia australiana. Nei climi temperati adorna soprattutto le bordure arbustive, mentre nei climi a rischio gelata si preferisce coltivarla in serra o a muro. In effetti, è una pianta moderatamente tollerante al freddo e può sopravvivere per periodi limitati a temperature vicine a 0 °C. La semina va effettuata in primavera a una temperatura di 16-18 °C, mentre la talea andrebbe posizionata in un substrato riscaldato.
Si coltiva in terreno ben drenato e umido con l’accortezza di offrirle un riparo dal sole di mezzogiorno, l’ideale sarebbe piantarla in un punto parzialmente ombreggiato e discretamente ventilato. Il momento migliore per potare la Crowea è l’inizio della primavera: accorciando di 1-2 cm i getti che hanno fiorito l’anno precedente si favorisce una crescita più sana e compatta.
Malattie e cure
La cocciniglia può colpire la Crowea, come del resto avviene per la stragrande maggioranza delle Rutacee. Il noto parassita difficilmente uccide l’ospite, ma ne provoca un sensibile indebolimento succhiando la linfa. Il rimedio classico è rappresentato dall’olio bianco che agisce per asfissia. Si raccomanda di applicarlo prima della fioritura e di sera onde evitare di far danni agli altri insetti utili. Un buon arieggiamento e una potatura a regola d’arte possono prevenire l’attacco delle cocciniglie. Se piantato intorno alla Crowea, il nasturzio si rivela un ottimo alleato contro la cocciniglia per via delle proprietà antibatteriche.
Curiosità
Quando la maggior parte delle specie sono dormienti la Crowea fiorisce, anche per questo è apprezzata. L’essenza di Crowea aiuta a contrastare ansia, stress e spossatezza in quanto induce un senso di vitalità. È indicata anche per gli sportivi per via dell’azione miorilassante, oltre che per la capacità di alleviare l’ansia da prestazione agonistica.
Peraltro si rivela efficace contro la gastrite l’acidità di stomaco ed è in grado di attenuare i disturbi psicosomatici che interessano lo stomaco. Gli amanti della numerologia non saranno sorpresi delle proprietà benefiche dell’essenza: i 5 petali del fiore sono strettamente connessi allo stomaco e all’equilibrio emotivo. E dire che basterebbe ammirare i fiori di Crowea e farsene ammaliare per sciogliere l’ansia e scacciare le preoccupazioni…