Alisso: il fiore che calma l’ira

L’alisso è una pianta molto diffusa alle nostre latitudini. Con le sue prospere fioriture crea macchie di colori molto piacevoli da vedere nei giardini. Non ha bisogno di particolari cure per crescere rigogliosa e non teme la siccità.

Caratteristiche principali

L’alisso è una pianta di tipo erbaceo caratterizzata da una colorazione molto vivace. Fa parte della numerosa famiglia delle Cruciferae e il suo nome ha origini greche. Alisso significa privo di rabbia e non è un caso se in antichità questa pianta veniva creduta un buon rimedio contro gli improvvisi scatti d’ira. L’alisso è originario sia dell’Africa del Nord che dell’Europa e attualmente è molto diffuso in tutte le zone temperate del mondo. Viene adoperato soprattutto per creare macchie di colore nei giardini, aiuole ed è l’ideale per creare distese colorate e delicate bordure.
Si coltiva bene a terra ma cresce senza problemi anche in vaso purché le sue radici abbiano abbastanza spazio per svilupparsi in maniera corretta. Questa pianta cresce rapidamente e la sua altezza massima non oltrepassa i 30 centimetri. Ha fusti sottili e piccole foglie caratterizzate da una colorazione verde tendente al grigio. I fiori molto piccoli disposti in infiorescenze ad ombrella sono rosa, bianchi, gialli o porpora. Il loro profumo è molto intenso e riesce a raggiungere anche grandi distanze.

Coltivazione

L’alisso si adatta bene a qualsiasi tipo di terreno, compresi quelli più aridi e ricchi di sassolini. Se si desidera ottenere una pianta molto rigogliosa, è preferibile però collocarla in un terreno sciolto, fertile e che non crei ristagni d’acqua per evitare il marciume all’apparato radicale. Preferisce i luoghi ben soleggiati per migliorare la qualità e la quantità delle infiorescenze. La pianta sopporta bene anche la semi ombra ma con poco sole tende a fare meno fiori. Resiste bene sia alla calura estiva che al freddo invernale ma il gelo che si protrae per molti giorni danneggia l’alisso.
Le piante di alisso non hanno bisogno di un grande quantitativo di acqua. Riescono a sopportare bene periodi di siccità se non si ripetono troppo frequentemente. È preferibile innaffiare utilizzando acqua non clorata a temperatura ambiente.

Malattie e cure in breve

L’alisso offre naturalmente una buona resistenza alle malattie e agli attacchi parassitari. Può capitare però che venga attaccata da cocciniglie e afidi che tendono a danneggiare abbastanza rapidamente e in modo evidente sia i fiori che le foglie. Per risolvere il problema in maniera naturale è consigliabile lavare tutta la pianta con una spugna imbevuta d’acqua. Se il rimedio non dovesse funzionare a sufficienza è necessario ricorrere a specifici antiparassitari somministrati nella maniera indicata dal produttore. L’alisso deve essere messo a dimora fra i mesi di aprile e maggio per avere la certezza di ottenere belle fioriture nei mesi estivi.

Curiosità

Le piante di alisso regalano prospere fioriture che per le loro caratteristiche si abbinano bene alle piante di arabide, phlox e iberide. Nei tempi antichi l’alisso veniva considerato un ottimo rimedio per combattere l’ira. I suoi fiori producono un buon quantitativo di nettare ed è per questo che sono costantemente visitati dalle api. Nel linguaggio dei fiori l’alisso viene ricondotto alla tranquillità e alla pace del cuore.

Articoli simili

Rispondi