Dianthus Barbatus: il garofano dei poeti
Il Dianthus barbatus, conosciuto più comunemente come il garofano dei poeti, costituisce una pianta erbacea perenne che ha origine in Europa meridionale e centrale. In alcuni casi la pianta viene coltivata come annuale oppure biennale ed è caratterizzata da fusti eretti e foglie lunghissime entrambi di colore verde-grigio che possono arrivare ad un’altezza massima di venticinque centimetri. I fiori del Dianthus barbatus invece si sviluppano prevalentemente in primavera ed hanno una forma a coppa con petali di diversi colori come il rosa, il bianco o il rosso. In alcuni casi essi possono essere costituiti anche da due colori contrastanti mentre diverse varietà sono estremamente profumate. Generalmente i fiori non hanno vita lunga anche se comunque ogni anno nascono numerose piccole piantine.
Coltivazione
Il Dianthus barbatus deve essere coltivato su un terreno caratterizzato da molta materia organica e drenato molto bene. Questa pianta inoltre predilige un substrato non acido e per tale ragione è consigliabile adoperare una miscela di terriccio universale, terriccio di foglie e sabbia. Con l’avanzare della primavera è possibile seminare la pianta in terra per vederla poi sbocciare l’anno seguente. Proprio per questo motivo, in alcuni casi, si possono acquistare quelle dell’anno precedente in modo da metterle a dimora oppure si possono coltivare a inizio autunno.
Con la fine dell’estate è possibile anche fare delle talee per preservare il colore dei fiori che non sempre si mantiene nelle piante da seme. È bene ricordare inoltre che il Dianthus barbatus non ha bisogno di molta acqua e sa resistere bene anche a piccoli periodi di siccità. Tuttavia nel periodo estivo è opportuno abbondare con le annaffiature prestando attenzione a non creare ristagni di acqua che andrebbero a rovinare la pianta. Per fare in modo che essa cresca in maniera ottimale è consigliabile utilizzare del concime per piante da sciogliere nell’acqua ogni quindici giorni.
Malattie
Generalmente le malattie maggiori a cui è sottoposto il dianthus barbatus sono la ruggine, l’oidio, la muffa grigia e le erbe infestanti. Si tratta di malattie che possono rovinare la pianta ma possono essere contrastate efficacemente utilizzando dei prodotti adatti. In primavera già inoltrata dunque è preferibile adoperare dei prodotti anticrittogamici in modo tale da prevenire ogni problema.
Curiosità
Nel linguaggio dei fiori questa pianta può assumere diversi significati a seconda del colore che possiedono. Di solito il bianco è il simbolo della purezza, dell’innocenza e della bellezza mentre il rosso esprime rabbia e risentimento. Il rosa invece può assumere sia il significato di ricordo eterno sia amore puro da donare alla persona che si ama. È inoltre opportuno ricordare che il Dianthus barbatus in alcuni casi potrebbe essere piuttosto tossico per i gatti, dunque è bene tenerli lontani da tale pianta.