6 piante perfette per l’ufficio

L’ufficio è un ambiente dove si trascorre gran parte della giornata, quindi è importante che abbia un’atmosfera curata, esteticamente piacevole e in linea con la propria personalità. Decorare il proprio ufficio con delle piante ornamentali è un’ottima idea per dargli un tocco di allegria ed eleganza. Le piante, con la loro bellezza, possono diventare splendidi complementi d’arredo e uno studio professionale ad alto impatto estetico è anche un eccellente biglietto da visita per fare buona impressione sui clienti

Come scegliere le piante più adatte per il proprio ufficio

Se si desidera rendere più accogliente il proprio studio, o il proprio ufficio, utilizzando delle piante ornamentali bisogna innanzitutto pensare anche al loro benessere. Vanno scelte, quindi, delle piante che si adattino bene alla vita indoor e che possano crescere sane e rigogliose in vaso, senza necessità di interramento. Inoltre, bisogna considerare alcune caratteristiche specifiche del proprio ufficio come, per esempio, l’esposizione alla luce solare, la temperatura che in genere si ama tenere, il grado di umidità. Se, per esempio, d’inverno si tende a tenere i caloriferi molto alti, è meglio scegliere piante che sopportano bene il caldo mentre se si è appassionati sostenitori dell’aria condizionata in estate è meglio evitare di acquistare piante che necessitano di temperature cocenti.

Le 6 piante perfette per gli uffici

Le piante da interni sono moltissime quindi ci si può basare, tendenzialmente, sui propri gusti personali. Tra le più belle, e più semplici da coltivare, ci sono:

– Ficus Benjamin;
– piante grasse:
– Aloe Arborescens, o Aloe Vera;
– Bambù;
– Tronchetto della Felicità

– nastrino o falangio

Si tratta di piante ornamentali, decisamente belle da vedere. Come tutte le piante hanno anche caratteristiche importanti e benefiche e possono migliorare non solo l’aspetto di un ufficio ma anche la qualità di vita di chi lo frequenta.

Ficus Benjamin

Il cosiddetto Bengiamino è una delle piante più comunemente utilizzata per il decoro di ambienti domestici o di interni in generale. Innanzitutto per la sua bellezza, espressa dalla chioma verde brillante, molto ricca. È simbolo di abbondanza e ricchezza, quindi perfetto da inserire in un contesto d’affari, come buon auspicio. Il Ficus Benjamin necessita di molta luce, quindi va posizionato nei pressi di una finestra o portafinestra, dove possa essere irrorato dai raggi del sole per la maggior parte della giornata. Va bagnato spesso, perché per crescere in maniera ottimale necessita che il suo terriccio sia costantemente umido. L’ideale è annaffiarlo poco ma tutti i giorni. È piuttosto resistente e poco soggetto alle malattie ma, in caso di carenza di luce, le sue foglie possono coprirsi di petecchie giallastre. Va potato almeno una volta l’anno, avendo cura di dare alla sua chioma rigogliosa un aspetto elegante e ordinato e tagliando rametti e foglie morte o debilitate.

Piante grasse

Tutte le piante grasse sono la scelta ideale per decorare l’ufficio. Si tratta di piante molto belle, particolari, originali perché tutte diverse tra loro, anche se appartenenti alla stessa specie. Inoltre non hanno bisogno di cure impegnative e possono tranquillamente resistere oltre dieci giorni senza essere bagnate. Nessun problema, perciò, se non si va in ufficio nel week end o ci prende una vacanza. Le piante grasse hanno bisogno di moltissimo sole, quindi vanno posizionate alla luce diretta, su un davanzale, un poggiolo o un terrazzo. Secondo alcuni studiosi, queste piante hanno la capacità di assorbire parte delle radiazioni inviate da pc e cellulari, rendendo l’ambiente più sano.

Aloe Vera

È una pianta officinale. Dal succo delle sue grosse e carnose foglie si estrae una sostanza benefica con la quale è possibile preparare tisane depurative e digestive. Inoltre, il siero delle foglie di Aloe Arborescens è un cicatrizzante naturale: può essere usato, su un batuffolo di ovatta, per disinfettare piccole ferite e promuoverne la veloce guarigione. L’Aloe Vera cresce molto bene in vaso, a patto che abbia a disposizione tanta luce e venga annaffiata almeno a giorni alterni. Se non le si danno queste attenzioni può ammalarsi: la punta delle sue foglie diventa color ruggine e poi marrone, il suo bel verde chiaro diventa pallido e bianco-grigiastro.

Bambù

Una pianta originaria della Cina, perfetta per contestualizzarsi armoniosamente in uno stile arredativo etnico, moderno, originale. Secondo la filosofia orientale, avere un bambù nell’ambiente di lavoro rilassa e allontana lo stress e tutti i sintomi che ne derivano. Il bambù è molto resistente, non necessita di cure particolari se non una giusta irrigazione, 2/3 volte la settimana in base alla temperatura e alla stagione. Se diventa troppo rigoglioso può necessitare di potatura, per sfoltire la chioma e far respirare meglio rami e foglie nascenti.

Tronchetto della Felicità

Come dice il nome stesso, questa pianta è associata, simbolicamente, alla realizzazione dei sogni, dei desideri e alla felicità. Ha un’altissima capacità di produrre ossigeno, perché assorbe molte sostanze nocive presenti nell’aria e ha una fotosintesi veloce. Non ha bisogno di molte cure. Per crescere sana e forte le basta essere esposta per qualche ora alla luce naturale e ricevere acqua un paio di volte la settimana.

Falangio

Contrariamente alle altre piante citate nell’elenco dell’articolo, il falangio si adatta meglio all’ombra e non gradisce troppo gli ambienti troppo luminosi. Per questo si adatta bene a quegli uffici o scrivanie che potrebbero non godere troppo della luce naturale. Inoltre  una pianta molto resistente e dalla forma affascinante. Non a caso il suo soprannome è anche Spider plant, ovvero pianta ragno.

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