Gaillardia
Originaria dell’America Settentrionale, la Gaillardia è un a pianta erbacea perenne o annuale che cresce nelle pianure e nelle praterie canadesi o statunitensi fino a 2000 metri sul livello del mare. Le dimensioni di questa specie sono abbastanza contenute, infatti la crescita è contenuta tra i 50 e i 30 centimetri d’altezza, anche se tendenzialmente la Gaillardia forma un tappeto erboso basso e molto fitto.
Essendo delle piante sempreverdi, le foglie sono persistenti e molto sottili. In estate, sui fusti ramificati si aprono le infiorescenze che rendono inconfondibile questo genere di piante. Esse assomigliano a delle margherite o dei piccoli girasoli, tuttavia la colorazione è completamente differente. La tonalità principale è il marrone o il rosso che vira dal centro all’esterno assumendo tinte più calde come il giallo. Dall’aspetto la Gaillardia ricorda un girasole ma con dimensioni decisamente più contenute.
Coltivazione
La coltivazione della Gaillardia può essere fatta anche nel giardino di casa purché vengano rispettati determinati requisiti che devono ricreare l’ambiente originario di questa tipologia di piante. Per quanto riguarda l’esposizione, la specie è indicata per una collocazione soleggiata e calda. Provenendo da zone con un clima piuttosto fresco, deve godere di un numero sufficiente di ore di luce che permettano di sviluppare sia i fusti sia le foglie.
L’irraggiamento solare è essenziale per garantire un buono sviluppo di tutta la pianta. Bisogna precisare che la Gaillardia non teme l’ombra e nemmeno i periodi freddi, anzi, è una specie rustica che riesce a resistere anche a climi rigidi senza richiedere delle cure specifiche per il periodo invernale. Le annaffiature di questa specie non devono essere frequenti poiché le piante godono di una grande capacità di resistere ai periodi di siccità anche prolungati.
Generalmente però preferiscono un terreno asciutto piuttosto che eccessivamente umido poiché potrebbe intaccare l’apparato radicale. Per questa ragione, il terriccio su cui crescono dovrebbe essere ben drenato utilizzando dei sottofondi di ghiaia e terreno sciolto. Vengono accettati anche quei suoli poco ricchi di materia organica poiché si tratta di piante poco esigenti. La moltiplicazione può avvenire in due modi: per semina o per divisione.
Il primo metodo porta ad ibridazioni che talvolta non sono particolarmente apprezzabili, il secondo invece è il preferito ma bisogna prestare attenzione a non rovinare l’apparato radicale. Il periodo migliore per propagare la Gaillardia è la primavera.
Malattie e cure
La Gaillardia richiede un terreno drenato poiché non tollera affatto i ristagni idrici sul terreno. A lungo andare la presenza di acqua può causare un marciume radicale tale da portare alla morte la pianta stessa, decisamente delicata da questo punto di vista. Se coltivata in casa, essa va posta in un luogo ventilato altrimenti possono verificarsi degli episodi di iodio che vanno poi adeguatamente trattati con specifici prodotti chimici.
Curiosità
L’origine del nome Gaillardia è da trovarsi nel magistrato francese M. Gaillard de Charentonneau, esperto di botanica del 1700. Inoltre, in natura alcune specie di questa pianta rappresentano l’unica fonte di cibo per alcuni lepidotteri che si nutrono esclusivamente di esse.