Cereus: la pianta che elimina le onde elettromagnetiche
Il Cereus, particolare tipo di pianta che gli esperti di botanica definiscono “Cereus Mill” appartiene alle cactacee, famiglia di denominazione americana che ha trovato nell’ultimo periodo un terreno fertile anche nelle regioni caratterizzate da clima tropicale.
Caratteristiche principali, storia e provenienza
La pianta Cereus si presenta in una conformazione sui generis che si avvicina alla figura geometrica di un cilindro. Per la sua capacità di estensione in altezza, si adatta ad un habitat posto a ridosso delle alture brasiliane, ecuadoriane e boliviane. La Cereus può raggiungere, in età adulta, dimensioni significative: si parla di 13 m circa in altezza, se piantata in un terreno ben irrigato. I fiori e i frutti che la Cereus può restituire agli agricoltori e ai milioni di appassionati del verde sono anch’essi di notevole pregio. Nelle zone meridionali del globo, dove l’arborescente ha conosciuto grande diffusione negli ultimi anni, è attiva la distribuzione di frutti commestibili e di fiori dall’aspetto brioso.
Presente in una moltitudine variegata di specie, la pianta si presenta agli occhi di chi la osserva in una veste straordinaria, capace di catturare l’attenzione di tutti.
Coltivazione
La pianta Cereus gode di una vita particolarmente lunga, specie se piantata in terreni ben irrigati e tramite una buona dose di senso pratico. I metodi di coltivazione sono semplici da mettere in pratica e richiedono la presenza costante di un’adeguata esposizione solare, oltre ad un particolare terreno ricco di sostanze nutritive e sufficientemente drenato.
L’irrigazione varia a seconda della diversa stagione dell’anno: si va da un’innaffiatura ogni tre giorni durante l’estate, fino alle due massimo tre irrigazioni al mese durante l’autunno e l’inverno. Data la fase di crescita particolarmente veloce del fusto, chi coltiva la pianta deve provvedere a concimare ogni due settimane il terreno circostante, così da renderlo ricco di tutte le sostanze nutritive indispensabili per la vita del fusto.
Malattie comuni e come intervenire
Come la stragrande maggioranza delle piante appartenenti alla famiglia delle cactacee, il Cereus non è immune dal rischio di contrarre malattie. Quelle più comuni possono riguardare la formazione di parassiti che causano una modifica graduale dell’aspetto della pianta. Durante la fase acuta delle malattie correlate dalla presenza di insetti particolarmente aggressivi, il Cereus potrebbe apparire in una colorazione diversa dal solito e avere un fusto particolarmente molle.
In questi ed altri casi che ravvisano una malattia in atto è doveroso intervenire in fretta, eliminando la necrosi delle radici ed eventualmente ricoprire le stesse tramite una polvere apposita, atta a contrastare la formazione prolifica di funghi e batteri. Altre patologie che riguardano macchie sulle foglie, cambiamenti nella colorazione dei tessuti e nell’aspetto esteriore generale della pianta sono dovute, nella maggior parte dei casi, ad una cattiva irrigazione e ad un’inadeguata esposizione solare.
Curiosità sulla pianta
Secondo le più recenti ricerche effettuate sul campo dai professionisti del settore, è stato rilevato che la pianta Cereus, in particolar modo quella appartenente alla sottospecie delle “peruvianus”, eliminano all’interno di un determinato ambiente l’elevato flusso di onde elettromagnetiche emesse da smartphone, pc, tablet e altri dispositivi elettronici dotati di antenna. La tesi è stata affermata anche in campo medico, con importanti risvolti nel settore medico-scientifico.