Come ridurre il rumore in casa e in giardino con le piante
L’inquinamento acustico sta diventando un problema sempre maggiore col passare del tempo tanto che, anche chi possiede un giardino, spesso, non riesce a rilassarsi e godersi il proprio spazio sia in casa che all’aperto per via dei rumori provenienti dall’esterno.
La natura tuttavia può venirci in aiuto per risolvere o, quantomeno attenuare i rumori più fastidiosi che provengono dall’esterno.
Se le nostre case, fatte di materiali “riflettenti” e per nulla fono assorbenti implementano in qualche modo i suoni di ogni tipo, ben diverso è il comportamento delle piante.
Quelle a foglia larga, consigliate per ridurre i rumori sono le più indicate per ridurre ogni genere di suono e, avendo una costituzione più elastica e flessibile rispetto a quella di cui sono fatti tutti gli elementi presenti in una casa (elettrodomestici e muri), offre caratteristiche migliori al fine di assorbire o ridurre suoni poco gradi
Quali piante usare
Ma partiamo dal giardino, luogo da cui spesso provengono i rumori più forti ( strada, impianti esterni e, perchè no, vicini molesti).
Nel progettare una vera e propria “barriera antirumore”, si dovrebbero posizionare in prima fila arbusti come siepe. Il Vibornum odoratissum pare sia molto valido allo scopo ma, gran parte dei sempreverdi dovrebbe fare “bella figura” anche dal punto di vista estetico.
Dietro a questa prima fila di arbustri, si possono piantare alcuni alberi o arbusti con rami fitti o che arrivino fino a terra, come agrifogli e ginepri.
Se avete abbastanza spazio, infine, potete creare una “barriera” di arbusti, proprio a ridosso della casa, facendo però attenzione a sceglierla di vostro gusto e in armonia con il resto del giardino.
Se questo non dovesse bastare ad eliminare completamente i rumori esterni, può essere una buona idea aggiungere qualche suono piacevole e rilassante al vostro giardino.
L’acqua che scorre, ad esempio, è sempre un suono rilassante adatto a mascherarne altri non graditi e, senza dubbio, l’installazione di una fontana o una piccola cascata si ripagano col tempo.
Come fanno le piante ad assorbire i suoni?
Le parti vegetali come steli, foglie, rami, legno ecc. Assorbono il suono. La corteccia ruvida e le foglie spesse e carnose sono particolarmente efficaci nell’assorbire il suono con la loro superficie dinamica.
La deflessione è un altro modo in cui il suono viene ridotto. Quando le onde sonore colpiscono un materiale flessibile, come le foglie di un albero, il materiale vibrerà e le onde si trasformeranno in altre forme di energia, oltre a essere deviate in altre direzioni.
Le onde sonore possono anche essere rifratte. Se una stanza ha tutti i pavimenti solidi, le onde sonore rimbalzano dappertutto e possono creare echi. Quando viene aggiunta la moquette, gli echi scompaiono. Le piantagioni che coprono le superfici aiutano a realizzare la stessa impresa.
Prati, piantine di copertura del terreno e pareti verdi sono eccellenti per il suono rifrangente.
La riduzione del rumore dalla vegetazione varia dal 3,82% al 10,12%. Il miglior risultato di riduzione del rumore ottenuto al 10,12% è stato il pithecellobium dulce grazie alle sue foglie dense tutto l’anno, alla posizione e alla forma della chioma che penzola sopra la superficie del suolo. (D. Yuliarti et al, 2002)