Abelia: caratteristiche, cura e curiosità
Erano i primi anni dell’Ottocento quando il medico Clarke Abel, durante uno dei suo viaggi in Cina, si dedicò allo studio della flora del luogo. Tra le varietà di fiori e piante classificate scoprì la Abelia Chinensis, o più comunemente Abelia.
È corretto precisare che Abelia è il nome generico di una più ampia lista di specie tutte facenti parte della famiglia delle Caprifoliaceae.
Dalle foglie solitamente rossastre o verdi e dai fiori rosa e bianchi, le specie più comuni dell’Abelia, quali Chinensis e Floribunda, ma anche altre come la Grandiflora, vengono utilizzare principalmente per adornare giardini e vasi, grazie al cospicuo numero di fiori che essa produce, alle diverse soluzioni e campi di utilizzo a cui si presta e soprattutto per la sua capacità di mantenersi verde dalla primavera fino a dopo la fine dell’estate.
Coltivazione
La fioritura dell’Abelia è rigogliosa e costante per tutti i mesi estivi e primaverili, al contrario soffre un po’ le temperature rigide dell’inverno. Per questi motivi è consigliabile già a metà autunno provvedere ad una consistente potatura, che permetterà alle nostre piante di essere pronte per la primavera.
Nonostante l’Abelia sia conosciuta come una pianta resistente e generosa, essa ha comunque bisogno di essere annaffiata con una discreta costanza, almeno una volta a settimana, con l’aggiunta di concime ogni quindici giorni, il normale concime per fiori andrà benissimo.
Per la coltivazione ed il travaso è sufficiente la classica buca, meglio se con una base di sabbia e terriccio.
Malattie
Quasi tutte le varietà di Abelia sono arbusti abbastanza resistenti ma, come tutte le piante, non sono immuni da attacchi parassitari, prevalentemente afidi.
In commercio è possibile trovare diversi prodotti specifici per combattere questi parassiti, sia composti chimici che biologici. Se invece preferite metodi naturali fatti in casa, risulta essere molto efficace un semplice decotto all’aglio da spruzzare direttamente sulle foglie Realizzarlo è molto semplice, basta far bollire in mezzo litro di acqua, per cinque minuti, una testa d’aglio in spicchi.
Un altro metodo naturale ed efficace consiste nel frullare una manciata di peperoncini in due bicchieri d’acqua, dopo una notte a riposo l’infuso sarà pronto per essere nebulizzato sulle foglie.
Esistono anche altri metodi, come il macerato di pomodori, che vengono utilizzati per la difesa di ortaggi e coltivazioni varie e che possono essere usati anche per proteggere le nostre piante di Abelia.
Curiosità
Come tutte le cose provenienti dell’Oriente, anche l’Abelia vanta delle credenze e curiosità. Gli antichi cinesi la usavano per scopi rituali, essi la credevano in grado di proteggere gli abitanti, compresi gli animali domestici, della casa.
Inoltre attribuivano ad essa il significato di espressione di fiducia nelle proprie forze e concentrazione nei momenti difficili.