Cordyline fruticosa: la pianta “sacra”


La Cordyline fruticosa, chiamata anche cordilina, è un arbusto sempreverde. Originario dell’Australia è al giorno d’oggi una pianta diffusa in tutto il mondo, soprattutto in India ed in Polinesia. Essa appartiene inoltre alla sottofamiglia delle Agavaceae ed anche a quella delle Asparagaceae. La Cordyline fruticosa presenta un fusto piuttosto corto ed il suo portamento è cespuglioso. Le foglie sono disposte a rosetta e la loro forma è nastriforme fino al momento della piena maturità, quando diventano completamente di forma lanceolata. Queste si staccano in modo spontaneo dal fusto e lasciano progressivamente spazio alle nuove foglie. La massima altezza che la cordolina può raggiungere è di 60 cm e viene caratterizzata da una colorazione verde scura che talvolta può acquisire sfumature rossastre. La fioritura avviene in estate con dei fiori bianchi o porpora. La pianta si colora ulteriormente di piccole bacche rosso acceso che compaiono a seguito della fioritura.

Coltivazione

Sia che si preferisca la coltivazione a terra, sia quella in vaso, la Cordyline fruticosa ha bisogno di un terreno leggero ad alta capacità drenante. É una pianta piuttosto resistente, la quale però necessita di un controllo costante soprattutto in termini di acidità del terreno il quale deve essere leggermente sub-acido. La mezz’ombra è l’esposizione perfetta per questa pianta, per questo motivo la cordilina risulta perfetta come pianta da appartamento anche in virtù della temperatura interna che dovrebbe sempre oscillare tra i 15 ed i 20 gradi. Teme però gli sbalzi di temperatura e le correnti d’aria che possono rappresentare un’importante fonte di stress per la pianta. Il terreno dove viene posizionata la Cordilyne fruticosa deve essere sempre ben concimato affinché essa possa mantenere sempre il suo aspetto rigoglioso, riscontrabile a partire dalla colorazione delle foglie.

Malattie e cure

Solo i parassiti, come gli afidi o i funghi possono rappresentare un serio pericolo per la pianta. Questa problematica può essere risolta con dei prodotti appositi, ma bisogna essere certi che questi vengano completamente eliminati per allontanare qualsiasi pericolo di ricaduta. Manifestazioni da attacchi batterici possono essere causati anche da errori colturali, tutte problematiche queste che si possono evincere attraverso la pigmentazione delle foglie. In questi ultimi casi purtroppo non sono disponibili cure efficaci ed è per questo che la Cordyline fruticosa esige degli accorgimenti a scopo preventivo che di solito si limitano al corretto drenaggio della terra e del monitoraggio dell’acidità della stessa.

Curiosità

Nelle zone dove questa pianta ha origine è possibile ancora oggi riscontrare un uso abbastanza singolare della Cordyline fruticosa. Questa viene infatti utilizzata durante i riti religiosi in quanto considerata sacra. Ancora, sempre nelle stesse zone, non è raro che essa venga utilizzata per ricavarne dello zucchero o per realizzarne delle bevande alcoliche.

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