Pandorea: caratteristiche, coltivazione e curiosità

La pandorea appartiene alla famiglia delle Bignoniaceae, è una pianta rampicante che in primavera regala bellissimi fiori profumati, ideale da far arrampicare sui pergolati.

Caratteristiche principali

Questa pianta perenne e rampicante che proviene dalla Malesia e dall’Australia cresce molto velocemente e può tranquillamente raggiungere i 4 metri di altezza.
La Pandorea ha tronchi sottili e non molto ramificati ricoperti di foglie di un bellissimo verde brillante piuttosto appuntite e spesse.
I fiori sono a forma di campanella e crescono riuniti a grappolo, profumati a dai bellissimi colori che possono variare dal bianco al rosa, durano da inizio primavera all’autunno inoltrato, a seconda del clima.
Subito dopo la fioritura compaiono i frutti, ovali e pieni di piccoli semi scuri.

Coltivazione e metodologie

Questa bellissima pianta ama il sole, e non tollera molto le correnti d’aria. La Pandorea teme molto il gelo, perciò non si adatta agli inverni prolungati e troppo freddi. Per questo motivo se ne consiglia la coltivazione in piena terra nelle regioni a clima mite, altrimenti meglio tenerle in vaso e ripararle dal freddo intenso.
Necessita di un terreno acido e con molte sostanze organiche, che deve essere sufficientemente drenato per far crescere la pianta forte e sana.
Durante il periodo della fioritura, per godere al meglio dei suoi bellissimi fiori, la Pandorea necessita di essere concimata, l’ideale sarebbe un fertilizzante in forma liquida che contenga dosi bilanciate di potassio, fosforo e azoto.
La riproduzione della Pandorea può avvenire in due modi, per seme o per talea.
Seminare nuove piantine attorno  a maggio. Lasciare i semi in un luogo riparato fino a che non germogliano, circa due settimane, poi metterli all’esterno. Per le talee invece tagliare  dei rami in primavera o in autunno, poi metterli in vasi contenenti torba e sabbia e, una volta avvenuta la radicazione, mettere le nuove piante  a dimora.
Per quanto riguarda l’annaffiatura, c’è da fare una piccola distinzione, infatti le giovani piante vanno bagnate regolarmente, mentre quelle già adulte vanno innaffiate solo quando il terreno è asciutto.
Anche la potatura è importante: per una fioritura abbondante, durante l’autunno è meglio ringiovanire i rami, che dovrete tagliare di qualche  centimetro.

Malattie e cure

Questa pianta è molto sensibile alle malattie da funghi come il mal bianco, causate da un ambiente troppo umido o dalle abbondanti annaffiature che portano la Pandorea ad avere problemi di marciumi radicali. Inoltre può essere attaccata anche dagli afidi, quindi in questo caso bisogna eseguire dei trattamenti specifici.

Curiosità

Il nome Pandorea deriva dalla mitologica Pandora; creata da Zeus con lo scopo di punire gli umani. Alla ragazza era stato affidato un vaso contenente i mali del mondo e con la raccomandazione di non aprirlo, ma la ragazza per la troppa curiosità e aveva  liberato i mali in esso contenuti. La Pandorea viene associata a Pandora per via dei suoi baccelli che quando si aprono, o vengono aperti, lasciano cadere i semi che contiene. 

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