Piante rampicanti: l’akebia quinata
Tra le numerose piante rampicanti sempreverdi esiste l’Akebia con la sua varietà Quinata dal colore rosato e dalle sfumature violacee. La pianta ha origini orientali: Cina, Giappone e Corea; ha fusti sottili e flessibili con piccole foglie palmate composte da cinque foglioline.
L’Akebia Quinata ha un aspetto davvero elegante soprattutto in primavera quando fiorisce producendo numerosi fiori che a piccoli gruppi si nascondono tra le foglie verdi. In estate dà grossi frutti, anch’essi di colore violetto, che raggiungono poi il marrone chiaro della maturità; ogni bacca tende infine ad aprirsi longitudinalmente mostrando la polpa bianca e cremosa composta da una grande quantità di piccoli semi neri.
Coltivazione
Gli esemplari di tale pianta crescono rapidamente in pochi anni; possono raggiungere anche altezze superiori agli otto metri arrampicandosi facilmente su case, muri o rupi. La velocità della sua crescita la rende una pianta spesso invasiva, ma la giusta coltivazione e un’adeguata potatura, permetteranno di averne il giusto controllo. Le akebia sono piante davvero resistenti e possono sopportare anche climi molto freddi, però per una crescita rigogliosa necessitano di molto sole, poco vento e di un terreno ben drenato magari composto da terriccio e poca sabbia di fiume lavata.
L’Akebia Quinata non richiede terreni particolarmente profondi e per questo può essere anche coltivata in vasi capienti con un rinvaso ogni due anni circa per permettere alle radici di avere più spazio. In zone meno soleggiate e più ombrose crescerà lo stesso ma produrrà meno fiori.
Malattie e cure
Queste piante non hanno bisogno di particolari cure e attenzioni e generalmente non vengono colpite da parassiti o malattie. Con una buona potatura invernale crescerà rigogliosa; in primavera si può invece effettuare la riproduzione tramite seme o tramite talea semilegnosa. Annaffiare con più regolarità quando le piante sono giovani.
L’akebia quinata può sopportare brevi periodi di siccità; le piante in vaso richiedono annaffiature modeste ma frequenti cercando di evitare ristagni d’acqua.
Per ottenere una pianta con numerosi fiori si può utilizzare, ogni quindici giorni, del fertilizzante mischiato all’acqua; per evitare possibili parassiti si utilizzano invece dei prodotti fitosanitari che garantiscono da subito una maggiore protezione alla pianta.
Curiosità
In Occidente la pianta è usata soltanto come elemento decorativo, ma nei paesi di origine l’akabia serve a molto di più.
I suoi steli resistenti sono utilizzati per intrecciare piccoli cesti; le foglie e la buccia del frutto sono usate in cucina per preparare decotti dall’ottimo potere diuretico; inoltre l’olio estratto dai semi viene impiegato nell’ambito della cosmesi e della medicina.
I baccelli offrono una polpa che profuma di vaniglia e che, se separata dai semi neri, diventa commestibile e può essere impiegata in cucina, per esempio nelle insalate; poi grazie al suo gusto dolciastro può arricchire il sapore di uno yogurt o di un succo. L’Akebia Quinata non è particolarmente calorica, ha numerosi nutrienti e sembra avere anche molte proprietà antinfiammatorie, va tuttavia consumata in piccole dosi.