9 fiori e piante protagonisti nella storia del cinema
Quando si parla di un film di successo, in genere, si tessono le lodi degli interpreti che hanno reso unica la rappresentazione oppure del modo in cui è stata sviluppata la trama e della maestria del regista. Molte volte, a contribuire alla fama e al successo di una pellicola ci pensano le sceneggiature, i costumi o le colonne sonore.
Anche se spesso non ce ne rendiamo conto, ci sono dei film che devono gran parte del loro successo ad elementi inusuali, come i fiori, senza i quali il senso dell’intera trama e dell’intera rappresentazione non sarebbe lo stesso.
In questo articolo vorremmo parlarti di tutti quei fiori che hanno caratterizzato e reso uniche alcune delle più celebri pellicole.
1. L’Oleandro Bianco (2002): l’incipit del film
Uno dei primi film che ci viene in mente, non può che essere l’Oleandro Bianco. Si tratta di un film piuttosto recente, uscito nelle sale nel 2002, in cui è il titolo stesso della pellicola a rendere questo fiore uno dei protagonisti della trama.
In effetti è impossibile immaginare questa rappresentazione cinematografica priva dell’oleandro bianco, dal quale la protagonista, Ingrid Magnussen, interpretata dalla splendida Michelle Pfeiffer, estrae il veleno necessario ad uccidere il suo amante.
Tutto il film parte proprio da questo evento: l’estrazione del siero mortale dal fiore. Da qui ha origine l’intera storia dei figli di Ingrid che, rimasti soli dopo l’arresto della madre, cominciano un percorso difficile fatto di continui rimbalzi tra assistenti sociali e famiglie affidatarie.

2. La Bella e la Bestia e la rosa che scandisce il tempo
Chi non conosce la Bella e la Bestia? La storia di Bella, figlia di un artista, che vive a Villenueve con il padre e che per sbaglio finisce nel bosco dove viene rapita e fatta prigioniera di un mostro: la Bestia.
Si tratta di una delle storie Disney più famose di sempre, conosciuta sia per il film d’animazione del 1991, che per il remake in live action del 2017.
Come tutti sanno, la Bestia altro non è che un principe a cui è stato fatto un sortilegio. La strega che ha eseguito l’incantesimo gli dona una rosa: se il ragazzo fosse riuscito ad amare e a farsi amare a sua volta prima che l’ultimo petalo avesse toccato terra, l’incantesimo sarebbe terminato; al contrario il sortilegio sarebbe diventato definitivo.
Impossibile immaginare questa pellicola senza una delle sue protagoniste: la rosa. In questo caso il fiore crea suspense, senza la quale l’intera rappresentazione perderebbe uno dei suoi elementi fondamentali.

3. Luci della città: Chaplin e la fioraia
Luci della città è uno dei primi grandi capolavori cinematografici, non a caso si tratta di un film muto di Charlie Chaplin, proiettato per la prima volta il 30 gennaio del 1931.
In questo caso l’importanza dei fiori e legata alla protagonista femminile che, per l’appunto, è una fioraia non vedente.
Tutta la storia ruota attorno ad una serie di scene tragicomiche in cui il protagonista Charlot, un vagabondo, cerca in tutti i modi di aiutare la povera donna, che ha molti debiti da pagare, a tenere aperta la sua attività.
L’intero film ruota attorno all’attività della fioraia e ai fiori.

4. Avatar: una flora insolita, ma ben studiata
Uno dei film più recenti in cui i fiori, ma in questo caso anche le piante e gli alberi, hanno reso l’intera rappresentazione spettacolare è Avatar.
In questo caso si parla di una flora quasi completamente inventata. Non a caso ci sono fiori bioluminescenti, piante carnivore particolarmente aggressive e alberi enormi.
Anche in questo caso, immaginare Avatar senza l’intera foresta che caratterizza il pianeta alieno è impossibile. Pertanto si può affermare che la vegetazione è una delle protagoniste della storia e che rende questa pellicola sorprendente dal punto di vista degli effetti speciali, quasi tutti ricreati a computer.
5. Colombiana (2011): la killer floreale
Colombiana è la storia di una serial killer che commette ben 22 omicidi lasciando una vera e propria firma per ognuno di essi: un fiore.
La protagonista Cateleya disegna su ogni cadavere un fiore: l’orchidea colombiana.
L’intero film ha come filo conduttore il suddetto fiore, che serve ad identificare la protagonista femminile e senza il quale sarebbe stato difficile, se non impossibile per la polizia, condurre le indagini sulla serial killer.
6. Big Fish (2003): la scena dei narcisi
In questo film di Tim Burton, uno dei più popolari registi del panorama cinematografico mondiale, i fiori non sono dei veri e propri protagonisti ma, senza dubbio, chi ha avuto la fortuna e il piacere di ammirare questa storia incredibile, non potrà dimenticare la scena del campo di narcisi gialli.
Quello appena raccontato è probabilmente uno dei momenti più famosi del film e la sua fama è fortemente legata alla distesa gialla di narcisi che regala un colpo d’occhio fantastico e che resta impressa nelle menti degli spettatori.
7. I Girasoli (2005): i fiori del sole
I Girasoli è una storia ambientata negli anni immediatamente successivi alla fine della Seconda Guerra Mondiale, parla di una donna che cerca suo marito partito come soldato e del quale non ha più notizie.
Nella ricerca disperata di Antonio, questo il nome dell’uomo, si finisce in un campo di girasoli dove sono stati seppelliti soldati e civili durante la guerra.
Si tratta di una scena molto toccante, nella quale la donna teme di non ritrovare il suo amato marito e in cui i fiori sono i protagonisti indiscussi a tal piunto da dare il titolo alla pellicola.
8. Il ladro di orchidee (2002)
Il ladro di orchidee è un film che trae ispirazione dell’omonimo romanzo, in cui i fiori sono un elemento chiave per lo sviluppo della storia.
Non a caso il protagonista maschile, John Laroche, è un ricercatore follemente appassionato delle orchidee a tal punto da non resistere all’idea di rubarle ogni qual volta si trova in loro presenza. In seguito, si scoprirà che dal fiore è possibile estrarre una potente droga.

9. Alice nel Paese delle Meraviglie: nel meriggio d’Or
Uno dei lungometraggi animati più originali ed insoliti della storia della Walt Disney è, senz’altro, Alice nel Paese delle Meraviglie.
In questa conturbante avventura, nelle fantasia di una bambina molto particolare, vi è anche una scena, piuttosto famosa, in cui i fiori diventano gli assoluti protagonisti e si animano per cantare e suonare (a cappella) la canzone nel Meriggio d’Or.
Rose, crisantemi, tulipani, margherite, narcisi, gigli e bocche di leone prendono parte ad un vero e proprio concerto in onore di Alice.