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Crocosmia: la pianta del falso zafferano


Una pianta bulbosa, coltivata in giardino e capace di donare una ricca gamma di sfumature tonali che vanno dalla brillantezza dell’arancio-giallo fino alle colorazioni più romantiche e vitali del rosso. Di cosa stiamo parlando?Della Crocosmia, anche nota come Montbretia.

Un fiore che ha saputo conquistare il cuore di tantissimi appassionati della natura e delle sue manifestazioni in virtù della bellezza decorativa – molto apprezzata per ricreare veri e propri design da giardino – e la persistenza in acqua. Cosa significa? Il fiore della pianta, sebbene reciso, continua a vivere se adeguatamente innaffiato, lasciando inalterati i colori più caratteristici della specie che si desidera coltivare.

In questo articolo abbiamo scelto di aprire una breve panoramica informativa in merito alle caratteristiche di coltivazione di questa pianta, così da comprenderne meglio la storia, la provenienza e le curiosità che ne sono legate: ecco cosa sapere sulla Crocosmia!

Caratteristiche principali della Crocosmia

La Crocosmia è una pianta bulbosa originaria delle zone tropicali dell’Africa, la cui famiglia delle Iridaceae è la stessa dell’Iris e della Tritoma. Con un bulbo di circa 7-8 centimetri – a seconda della specie di appartenenza – e con foglie erette dal colore verde vivo, essa è una scelta sempre più apprezzata da quanti vogliano donare un tocco di colore inedito al proprio giardino.

I fiori – che stanno diventando nel corso del tempo più richiesti e amati dai consumatori – sono riuniti in infiorescenze le cui tonalità decorative dipendono in larga misura dalla tipologia di Crocosmia che si sceglie di coltivare: sfumature calde ed estive, corredate dal profumo tipico di zafferano e costituite dalle bellissime foglie gialle, arancio e rosse rubino strette attorni ai particolari rami a forma di spada.

Come portare le vibrazioni estive trasmesse da questa pianta anche nel proprio angolo verde? Come coltivare un fiore tanto delicato?

Crocosmia: metodologie di coltivazione della pianta

La Crocosmia necessita di un’esposizione continua al Sole, sebbene i fiori crescano anche in posizioni leggermente ombreggiate. Attenzione al vento, il vero nemico della famiglia delle Iridaceae: pur resistendo alle basse temperature, il gelo e il freddo diretto a contatto con i bulbi rischiano di ledere l’integrità della Crocosmia.

Il nostro consiglio è di scegliere un terreno che sia vitaminico e mineralizzato, ovvero ricco di sostanze organiche che rendono la densità della terra soffice e drenante.

Crocosmia: malattie e cure

I fiori di Crocosmia patiscono maggiormente il clima avverso e freddo, in quanto si presentano come una pianta tipicamente estiva. Per quanto riguarda gli attacchi di parassiti e malattie, essi tendono a cadere vittima di acari e marciumi radicali, i quali derivano dalla scelta di un terreno non sufficientemente drenante.

Come risolvere l’annoso problema? Impiegare un insetticida naturale contro i ragnetti rossi e diminuire le innaffiature permette, nella maggior parte dei casi, di ristabilire lo status di benessere e salute originale della pianta.

Crocosmia: curiosità

La Crocosmia viene spesso chiamata in gergo <<pianta del falso zafferano>> in quanto presenta un profumo che ne ricorda l’appartenenza. Inoltre, trattandosi di una specie in grado di produrre fiori di altissimo pregio, essa è particolarmente apprezzata nella creazione di soluzioni d’arredo in giardino o in casa, diventando la protagonista indiscussa del proprio angolo verde.

Fra le varietà più apprezzate dagli appassionati, ricordiamo: Crocosmia Lucifer, Aurea e Pottsii, di provenienza sudafricana.

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