Benefici e coltivazione della monarda


Cos’è la Monarda?

La monarda è una pianta erbacea perenne proveniente dal Nord America che, facendo parte della famiglia Lamiaceae, si coltiva sia per ornamentare i giardini o altro la dove si colloca, grazie la bellezza dei suoi fiori molto profumati, che per gli effetti benefici delle sue foglie.

La vegetazione in questione, conosciuta come fiore del Bergamotto, riesce a raggiungere circa un metro di altezza ed in poco tempo forma dei cespugli compatti, densi, estremamente decorativi, dal colore verde scuro.

Com’è composta la monarda?

La monarda è composta da:

– una radice rizomatosa robusta dalla quale nascono dritti steli erbacei a sezione quadrangolare, sommersi da un rigoglioso fogliame;

– molteplici foglie lanceolate di colore verde scuro, leggermente ruvide, dentellate ai margini, con apice a punta ed aromatiche, tanto che, se si dovessero strofinare, emanerebbero un profumo gradevolissimo, simile a quello della Menta;

fiori particolarmente odorosi che, durante il periodo della fioritura sbocciando sulla vetta dei fusti, hanno una forma sferica con bratee di colore rosa, bianco e rosso.

La monarda è un tipo di vegetazione che, producendo nell’intera estate fioriture abbondanti, predilige le zone soleggiate, ma riesce a svilupparsi perfettamente pure il luoghi semiombrosi, tollerando il freddo e soffrendo l’eccessivo caldo.

Coltivazione della monarda

La monarda, che si sviluppa perfettamente in qualsiasi tipo di terreno, preferisce quello ben drenato, soffice e ricco di materia organica e soffre se piantata all’interno di un substrato compatto e pesante, al punto che dopo un pò muore perchè soffocata.

É una pianta che, prediligendo una terra ben concimata, dall’autunno alla ripresa vegetativa, ogni 2/3 mesi, vuole essere annaffiata regolarmente ogni 3/4 giorni solo nel periodo primaverile, estivo ed autunnale, mentre in inverno non gradisce l’irrigazione.

Cosa si prepara dalla monarda?

Le foglie, per il loro aroma simile al bergamotto, dopo la raccolta vengono essiccate ed usate per poter preparare molteplici prodotti alimentari e non, come sacchetti profumati, oli essenziali dalle capacità antibatteriche, antisettiche, antinfiammatorie ed antimicotiche, bibite e il tè Osweg paragonabile a quello cinese e particolarmente aromatico, ma dal gusto amaro, tanto che non sempre a tutti piace berlo.

É bene sapere che questo sapore particolare, dovuto ad una sostanza, chiamata timolo, presente nel fogliame della pianta argomentata, è simile alla strana ma speciale combinazione di sapidità, creata dalla menta piperita e dall’origano.

Benefici della monarda sulla salute dell’uomo

Bisogna tener conto che la monarda oltre ad essere una pianta odorosa ed ornamentale è pure officinale dato che contiene monardina (antocianine), timolo, carvacrolo (fenoli ed olio essenziale) e sostanze tannini ed amare.

Sono tanti i benefici che la monarda, con le sue proprietà preziose, fornisce all’organismo, come:

– la prevenzione e la cura dei raffreddori;

– l’azione antipiretica;

– la lotta e la cura delle infezioni orali, della regione del collo e del mal di testa;

– l’azione miorilassante, anti-spasmotica ed antinfiammatoria;

– sollievi grandiosi sui gravi dolori, coliche e pruriti provocati dalle punture di zanzare e di altri insetti;

– l’attività antifungina;

– l’azione stimolante sull’organismo e quella contro le varie infezioni della pelle;

– la lotta all’accumulo di gas presente nella pancia e nell’intestino, alla nausea e al bruciore di stomaco;

– la cura e la stimolazione ai capelli.

Inoltre, la monarda, usata pure per curare le sindromi depressive, è capace di alleviare la diarrea e la costipazione, di calmare le ustioni, di guarire ferite varie, distorsioni, fratture e contusioni e di agire contro le infezioni del tratto urinario, come le cistiti.

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