Papavero cornuto: glaucium flavum
Tutti conoscono il classico papavero rosso che circonda le nostre campagne italiane, ma in quanti possono dire di conoscere il papavero cornuto? Questo particolare tipo di papavero, può essere definito un fiore marino per la sua predilezione a crescere nelle zone di mare. Ma cerchiamo di conoscere un po’ meglio questo papavero dal nome curioso ma dal fascino particolare.
Conosciuto anche con il nome di Glauncium flavum, il papavero cornuto appartiene alla famiglia delle Papaveracee e si può trovare soprattutto lungo le coste del Mediterraneo o in zone con un clima marino. Non richiede grandi attenzioni, anche per questo può essere facilmente coltivato. Presenta un fusto lungo e sottile e foglie alterne dal colore verde scuro, ricoperte da una leggerissima peluria bianca, mentre per quanto riguarda i fiori, ermafroditi, sono costituiti da quattro petali gialli e due sepali. I frutti prodotti dal papavero giallo sono una specie di capsula che in alcuni casi può ripiegarsi a formare un corso, in grado di secernere una sostanza lattiginosa particolarmente densa, di colore giallo e dall’odore non proprio gradevole. La fioritura avviene solitamente tra Aprile e Maggio o comunque tra la tarda primavera e piena estate.
COLTIVAZIONE
Questo particolare tipo di papavero non chiede delle tecniche di coltivazione molto impegnative, infatti cresce autonomamente e non necessita di un particolare tipo di concime o di un’irrigazione assidua, gli bastano le acque piovane. L’unica cosa a cui bisogna prestare attenzione è che il papavero cornuto ha bisogno di un’esposizione a pieno Sole, quindi se decidete di coltivarlo nel vostro giardino valutate bene la posizione migliore. Inoltre resiste bene alle temperature estreme sia a quelle più calde che ai rigidi inverni. Anche la sua diffusione avviene per auto propagazione, ciò significa che i semi spostati dal vento trovando un terreno fertile iniziano la loro proliferazione.
CURE E ALTRE CURIOSITÀ
Le foglie del papavero cornuto vengono spesso utilizzate per il loro effetto antinfiammatorio, ma anche perché sembra abbiano un particolare effetto sedativo per la tosse. Le capacità curative di questa pianta sono dovute al suo principio attivo, la glaucina, un alcaloide dalle diverse proprietà benefiche. Infatti viene spesso utilizzata in erboristeria per i suoi effetti drenanti, permettendo l’eliminazione di liquidi, tonificante, accelerando la conversione del tessuto adiposo in tessuto fibroblastico andando a sciogliere anche gli inestetismi che provocano la cosiddetta buccia d’arancia. Tuttavia la glaucina ha anche degli effetti collaterali, infatti è un potente allucinogeno in grado di provocare delle allucinazioni che possono diventare pericolose.
È necessario sottolineare che la pianta del papavero cornuto è altamente tossica, per questo motivo se decidete di coltivarla autonomamente assicuratevi che non sia alla portata dei bambini o dei vostri animali domestici.