Diascia: caratteristiche, cura e curiosità
Tra le varie piante troviamo la diascia appartenente alla famiglia delle Scrophulariaceae e che trae le sue origini nel Sudafrica. Si tratta nello specifico di un esemplare che fiorisce per tutta l’estate e talvolta dura fino all’autunno. Prendersi cura di queste piante dalla semina alla fioritura non richiede molto sforzo e l’effetto decorativo è sempre garantito.
La diascia è una pianta che viene coltivata principalmente come annuale nei climi temperati poiché non sopravvivere al freddo forte, ed offre una magnifica fioritura per tutta l’estate (da giugno a settembre) purché venga esposta al sole e in un terreno ricco e ben drenato. Questo esemplare che può essere anche di tipo perenne si coltiva sia in vaso che nel terrapieno di un giardino. La diascia inoltre si adatta perfettamente in vasi sospesi in quanto le sue foglie e fiori che raggiungono un’altezza tra i 25 e i 40 cm penzolano e rotolano lungo il lato come una sorta di cascata. I fiori delle piante di diascia sono a forma di conchiglia o di coppa e tipicamente nei colori pesca, bianco e rosa.
Coltivazione della diascia
La diascia si pianta in primavera (per semi o per talea) dopo che è stato superato qualsiasi rischio di congelamento, poiché non sopravvive affatto al freddo forte. Sia che si opti per un contenitore o per un terrapieno, per una corretta coltivazione di questo esemplare è fondamentale selezionare un punto pieno di sole in modo che si possa garantire la massima fioritura. Mantenere sempre sufficiente umidità nel terreno dalla semina fino alla fioritura, è un altro modo per ottimizzarne la resa. Quando le piante di diascia sono nate e presentano almeno 2 o 3 foglie, si possono piantare direttamente nel terreno a partire da maggio o trapiantarle in vasi.
Questa tra l’altro è una pianta che viene spesso moltiplicata con successo con il metodo più comune per preparare le talee. L’operazione avviene in primavera o in autunno raccogliendo le talee da circa 10 a 15 cm di lunghezza idealmente su steli che non portano fiori.
Malattie e cure
Le malattie non sono un problema significativo per le piante di diascia a meno che non vivano una stagione molto umida. Il principale problema dei parassiti per questo esemplare è rappresentato dalle lumache che amano nutrirsi delle sue foglie. Per questo motivo è opportuno sollevare le piante e magari utilizzare uno spray delicato per eliminarle.
Caratteristiche uniche
La prima caratteristica unica che salta all’occhio quando si ammira una diascia è la presenza di un l’unico petalo più lungo degli altri che ricorda una lingua sporgente. Inoltre, i due petali laterali sotto quello più grande hanno delle sporgenze simili a speroni o a corni. Da ciò si evince che ci sono molti esemplari, ma alcuni si distinguono più di altri grazie alla loro straordinaria fioritura. Per fare alcuni esempi basta citare l’Apricot Queen e il Blackthorn Apricot che sono molto attraenti grazie ai loro fiori color rosa-albicocca. La diascia vigilis è la più alta di tutte in quanto cresce fino a circa 50 centimetri di altezza producendo graziose fioriture della tonalità rosa chiaro.