Hedysarum coronarium ( sulla): il fiore del miele
Nonostante non sia molto conosciuta, in realtà la Sulla è una pianta spontanea molto preziosa per le sue proprietà benefiche e perché è un ottimo foraggio per gli animali.
La Sulla è una pianta leguminosa che appartiene alla famiglia delle Hedysareae.
Questa pianta erbacea è stata addomesticata solo pochi anni fa, infatti viene coltivata per molti scopi. Cresce in maniera spontanea in diversi terreni e li preferisce morbidi e molto umidi. La grande capacità di andare a fondo nel terreno la rende idonea a terreni anche molto argillosi.
La caratteristica principale della Sulla è il fusto molto robusto e di forma quadrangolare. Presenta degli steli eretti, grossolani che nel tempo diventano lignei, maggiormente dopo la fioritura. Le foglie sono di forma ovale e pubescenti al margine. Il bellissimo fiore somiglia molto quello tipico delle leguminose. La sua infiorescenza ha una forma a calice, con i petali che prendono un colore che va dal rosso intenso al bianco e sbocciano al finire della stagione primaverile.
Metodi di coltivazione della Sulla
In Italia, la Sulla cresce spontaneamente un po’ ovunque, soprattutto in regioni come la Liguria, la Basilicata, la Puglia, la Calabria, la Sicilia, L’Umbria, la Sardegna.
L’italia è anche l’unico paese in cui si coltiva essendo anche un’ottima pianta per rendere più fertile il terreno. Per di più, riesce anche a colonizzare terreni argillosi che riesce a rendere fertili.
La Sulla non ha bisogno di particolari cure o metodi per coltivarla e viene utilizzata molto anche per la produzione di miele
Grazie ai suoi bellissimi fiori, la Sulla viene coltivata sempre più frequentemente anche come pianta ornamentale nei giardini.
La Sulla presenta anche un frutto, un vero e proprio legume, chiamato “lomento”, nome che deriva dalla situazione in cui, quando ha raggiunto la maturità, si separa in tanti segmenti quanti sono i semi, solitamente da tre a cinque.
Questo favorisce la sua stessa disseminazione. La pianta ha la particolarità di essere molto ricca di acqua, zuccheri solubili ed è abbondantemente nettarifera, ottima e ricercatissima dalle api che ne producono miele.
Malattie e cure
Prima di tutto, bisogna specificare che la Sulla resiste bene alla siccità, ma non ai climi rigidi, infatti muore alla temperatura di circa sei gradi centigradi sotto lo zero.
La Sulla resiste bene anche in assenza di piogge o annaffiature grazie alle sue profonde radici che riescono a trovare acqua in maniera autonoma. Tuttavia, quando si ha a che fare con una coltivazione intensiva della Sulla, bisogna valutare l’eventualità di annaffiarla stando, però, sempre attenti a non esagerare in quanto un ristagno di acqua potrebbe rovinare le radici facendole marcire e causando la morte della pianta o dell’intera coltivazione in pochissimo tempo.
Curiosità
La Sulla è una pianta molto ricercata soprattutto dagli apicoltori. La sua assenza in alcune regioni di Italia provoca il cosiddetto nomadismo da parte degli apicoltori che portano le loro arnie presso i campi di Sulla spontanei. Oltre ad essere un ottimo fertilizzante per i terreni e foraggio per i bestiami, anche le api vanno ghiotte del nettare dei fiori di Sulla producendo, così, un miele molto prezioso. Il miele prodotto è un ottimo diuretico e lassativo naturale, un buon rimedio per l’acne se applicato sulla pelle, oltre ad essere anche molto utile per curare mal di gola e tosse.