Lino di Siberia: caratteristiche, cura e curiosità
Il Lino (Linum Usitatissimum) è una pianta della famiglia delle Linaceae coltivato sia per la sua fibra da cui si ricavano i filati che per i suoi semi nutrienti da cui si ottiene l’olio. Il suo seme è diventato popolare come alimento salutare e soprattutto per i bei fiori che produce tra cui quello noto con l’appellativo di Lino Siberiano.
E’una pianta erbacea annuale che può raggiungere un’altezza che oscilla tra i 20 e i 120 cm con steli sottili da 2,5 a 4 mm di diametro e con rami concentrati nella parte superiore. Le foglie sono piccole e di forma lanceolate, mentre i fiori portati su steli che crescono dalle punte dei rami sono di solito di colore blu ma a volte anche bianchi o rosa. La fioritura avviene nel periodo cha va da giugno a settembre, ed essendo una pianta molto resistente si adatta bene ai climi invernali tipici della Siberia.
La coltivazione del Lino di Siberia
Per coltivare la pianta di Lino di Siberia l’ideale è un clima temperato e possibilmente in condizioni di pieno sole. Il fabbisogno idrico è tendenzialmente basso, mentre il terriccio maggiormente adatto è quello di natura calcarea e ben drenato, condizione ideale per scongiurare il marciume radicale. Quando coltivate il Lino di Siberia interrate i semi a temperatura ottimale per la germinazione di 15 – 20 °C con una distanza tra ogni singolo seme di almeno 25 centimetri.
Malattie e cure
Le malattie del Lino di Siberia sono principalmente causate da agenti patogeni fungini, da alcuni virus e da un fitoplasma. Nessuna malattia grave è invece causata da batteri o nematodi, mentre gli agenti patogeni fungini infettano tuttavia quasi tutte le piante di Lino compresi i semi. Detto ciò, va aggiunto che possono esistere differenze nella reazione a specifici agenti patogeni in base alle varietà di ciascuna pianta. L’incidenza, la gravità e l’importanza delle malattie variano da una regione all’altra nelle aree di coltivazione del lino nel mondo e anche quelle della specie siberiano non ne sono esenti. Fitochimichi specifici disponibili nei vivai e sui migliori store online possono fare molto per salvaguardare questa bellissima pianta ornamentale a lungo termine.
Curiosità
Il seme di lino è una ricca fonte di acido alfa-linolenico (ALA) e di Omega-3, ed è ad alto contenuto di una classe di fitoestrogeni noti come Lignani. Inoltre il Lino di Siberia è anche ricco di fibre alimentari, nonché di proteine, ferro, calcio, manganese, tiamina, magnesio, fosforo e rame. L’olio di lino derivato dai semi è utilizzato nella produzione di pitture, inchiostri da stampa, linoleum, vernici e tele cerate. I fiori in un contesto verdeggiante servono a renderlo molto raffinato indipendentemente se si tratta di un’aiuola o di una bordura.