Nemophila: occhi blu

 

Tra le piante annuali particolarmente resistenti e che raggiungono medie altezze quindi ideali anche per la coltivazione in vaso c’è sicuramente la Nemophila. Inoltre è importante sottolineare che questo esemplare appartenente alla famiglia delle Boraginaceae, in fase di crescita risulta di grande utilità per allestire i giardini rocciosi o per delimitarne i confini. Particolari caratteristiche dei suoi fiori e una manutenzione minima, rendono la Nemophila una delle piante più apprezzate dagli amanti del giardinaggio.

La pianta con il nome botanico Nemophila è originaria della California ed in particolare dell’area della sua baia, anche se cresce bene in molte altre regioni con un clima mite. Optare per questo esemplare, significa creare uno spettacolare letto di morbidi fiori blu o bianchi che tra l’altro attirano anche importanti impollinatori da giardino. Farfalle, api e altri insetti utili usano infatti il suo nettare come cibo. La Nemophila è una pianta arbustiva a bassa diffusione con steli e fiori con sei petali blu ricurvi e si presta come parte di un giardino coltivato con altri esemplari dalle più svariate tonalità pastello. La pianta  è facile da coltivare e richiede davvero poche cure.

Coltivazione

La Nemophila è facile da coltivare iniziando dal seme. Nello specifico basta scegliere un’area soleggiata o in ombra parziale e possibilmente riparato dal vento. Laa pianta predilige terreni sabbiosi e granulosi e ha una certa tolleranza alla siccità. Il terriccio sabbioso  rende un miglior letto di semina poiché svolge un eccellente drenaggio. Tenerlo leggermente umido fino alla germinazione, è tuttavia fondamentale per l’ottimizzazione del risultato inteso in termini di crescita rigogliosa di questo esemplare. La pianta come in precedenza accennato non richiede particolari cure, e non ha bisogno di fertilizzanti se coltivata in aree con un terreno già ricco di sostanze organiche.

Malattie e cure

Malattie e parassiti sono raramente presenti nella Nemophila in quanto si tratta di un esemplare che non vive abbastanza a lungo per attirare le principali minacce rappresentate da afidi e da spore fungine. Sebbene sia una pianta facile da coltivare, ci sono tuttavia due problemi a cui vale la pena prestare una certa attenzione. Il primo consiste nell’evitare l’irrigazione eccessiva; infatti, se le foglie si bagnano troppo potrebbero irrimediabilmente morire. Il secondo invece riguarda l’allontanamento da piante inclini alla muffa poiché la Nemophila potrebbe anch’essa svilupparla. Qualora si presentasse tale condizione, la pianta va rimossa per evitare che il problema si diffonda anche su altri esemplari.

Curiosità

La Nemophila a parte il suo nome botanico di chiara impronta latina, vanta anche un colorito soprannome proprio in relazione al morbido colore blu dei suoi fiori; infatti, la pianta è comunemente chiamata occhi azzurri. La fioritura bluastra di questo esemplare tra l’altro si manifesta velocemente, tanto è vero che i primi esemplari spuntano entro sei settimane circa dalla semina.

 

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