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Protea Cynaroides:il fiore simbolo del Sud Africa

La Protea Cynaroides è originaria dell’Africa, un Continente in cui le caratteristiche sono ben differenti dal punto di vista climatico rispetto a quelle presenti in Italia, ci possono essere delle difficoltà nella coltivazione in giardino oppure anche all’interno del vaso. Innanzitutto, con il passare del tempo gli arbusti hanno una tendenza nello svuotarsi nella parte inferiore, il che significa meno fiori. Per evitare che questo avvenga, bisogna fare molta attenzione, in particolare occuparsi di una potatura che deve essere seguita fino al terreno.

In questo modo si stimola la pianta nel produrre ramificazioni nuove e che soprattutto saranno più vigorose. Arrivando da un clima molto afoso nel quale per lunghe ore del giorno c’è l’esposizione al sole, la Protea Cynaroides richiede un ambiente ben soleggiato. Tuttavia, questo non significa che soffra particolarmente i periodi invernali a patto che le temperature non scendano sotto lo zero. Se si sta coltivando la Protea Cynaroides in una zona in cui normalmente durante l’inverno la temperatura scende al di sotto di questo limite, bisogna proteggerla con un telo o qualcosa che possa mantenere una temperatura leggermente più alta. Una soluzione ottimale potrebbe essere quella di ripararla in una serra durante il periodo invernale.

Altra caratteristica che deve essere tenuta in considerazione per coltivare al meglio la pianta, è quella di procedere con un’innaffiatura molto sostenuta dal periodo primaverile fino a quello autunnale. Bisogna innaffiare regolarmente facendo però attenzione a non esagerare, in particolare il terreno deve sempre rimanere ben asciutto. Durante gli altri periodi dell’anno non è necessario alcun ulteriore accorgimento in quanto sono sufficienti le piogge. Infine per quanto riguarda il terreno, meglio piantare la Protea Cynaroides in una zona caratterizzata da terreni asciutti e ben drenati. Nel caso di coltivazione in vaso bisogna ottenere un terreno con alte percentuali di sabbia e di pietra pomice.

Malattie e cure

In virtù delle sue caratteristiche questa pianta non viene quasi mai attaccata da parassiti per cui sono molto rare le malattie.

Curiosità

Tra le più interessanti curiosità legate alla Protea Cynaroides, c’è quella relativa all’origine del nome. Infatti la pianta fu studiata e catalogata per la prima volta nel 1735 da Linneo il quale fu ispirato nella scelta del nome dal famoso dio greco Proteo. Il motivo per il quale scelse questo nome è legato al mito di Prometeo che era il figlio di Poseidone, dio del mare. Proteo era capace di cambiare la propria forma e di trasformarsi in ogni cosa. Linneo, studiando questa capacità da parte della pianta di cambiare il suo aspetto primordiale fino al momento in cui fiorisce, decise di chiamarla Protea.

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