Facelia: il fiore simbolo di armonia e coraggio

 la Facelia si usa per scopi ornamentali,  per fertilizzare il terreno e per la produzione di miele
In questo articolo andremo ad approfondire in maniera specifica tutti gli aspetti di questa bellissima pianta.

E’ una pianta annuale facente parte della famiglia Hydrophyllaceae ed è di origini messicane e californiane.
Dotata di un appartato radicale piuttosto profondo ed un portamento eretto che le fa raggiungere un’altezza di circa 1 metro.
I suoi fusti sono cavi, di colore verde intenso e ricoperti da una peluria molto fitta, mentre le foglie, anch’esse ricoperte di peluria, sono dentate e ricordano quelle del Tanaceto.
La Facelia produce dei bellissimi fiori utilizzati anche come fiori recisi, hanno la forma di spirale ed un colore blu-violetto. Attirano api e molti altri insetti Sirfidi. Inoltre i frutti hanno potenti capacità germinative, infatti quando cadono a terra sono in grado di generare nuove piante.
Si tratta di una pianta mellifera, quindi ideale per le api, questo per la sua fioritura e l’abbondante presenza di polline. Oltretutto le api trovano qui nutrimento anche in estate, quando solitamente molte altre piante sono già sfiorite.
La facelia viene anche utilizzata come diserbante naturale, perché in grado di rilasciare sostanze che evitano il cresce di nuove erbe infestanti ed è particolarmente utilizzata per l’agricoltura biologica, perché attira su di sé insetti Sirfidi utili contro gli afidi.

Come coltivarla

La Facelia si adatta facilmente nei luoghi luminosi, dove il sole batte per diverse ore ogni giorno. La sua resistenza al freddo è piuttosto buona nei primi mesi di sviluppo, ma tende a soffrire il gelo quando la pianta è più sviluppata. Il suo ciclo termina in inverno, quando la pianta diventa secca e quindi muore.
Deve essere piantata in un terreno preferibilmente ben drenato, anche se in generale  riesce ad adattarsi abbastanza facilmente anche in altri tipi di terreni.

Non necessita di irrigazioni regolari visto che  può bastare l’acqua piovana, ma in caso di lunghi periodi di siccità va comunque annaffiata regolarmente. Inoltre non ha bisogno di essere concimata, infatti sfrutta i nutrienti presenti nel terreno.

Per quanto riguarda la riproduzione, la Facelia va seminata verso la fine di febbraio nelle zone in cui il clima è mite, mentre è consigliabile seminarla in primavera nelle zone più fredde, come ad esempio nel Nord Italia.
I semi vanno interrati a circa 5 centimetri di profondità, in un terreno ben drenato, dopo circa 50 giorni dalla semina produrranno i fiori per circa due mesi.

Malattie e cure

La pianta è ben resistente a malattie e parassiti. Può essere però che le sue foglie assumano un colore tendente al nero a causa di un fungo.
Non necessita di cure particolari, vanno solamente estirpate le piante infette per evitare che queste si possano diffondere e vadano a rovinare anche le piante vicine.

Curiosità

La Facelia è considerata un simbolo di armonia e coraggio e, grazie al colore dei suoi fiori, viene spesso utilizzata anche come pianta ornamentale per la sua bellezza che dona un tocco di grande stile a tutto l’ambiente.

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