Tutto quello che dovete sapere sulla Tulbaghia violacea

Originaria del Sudafrica, la Tulbaghia violacea è una pianta rustica dal portamento cespuglioso.
La pianta appartiene alla famiglia delle Alliaceae ed è molto simile all’erba cipollina e all’aglio. Le sua foglie sono strette e lunghe, i suoi fiori sono viola e di piccole dimensioni. Sia gli steli che le foglie sono utilizzati anche in cucina e il suo aroma particolarmente deciso può essere utilizzato come surrogato dell’aglio.

È una pianta sempreverde, anche se in inverno le foglie tendono a diventare gialle e secche, per questo è consigliabile effettuare una potatura a fine inverno.

Coltivazione

La tulbaghia violacea è una pianta facilmente coltivabile, poco esigente e non necessita di particolare manutenzione. Può essere coltivata di due modi, ovvero:

1- Coltivazione in vaso, ideale quindi per arredare balconi e terrazze oltre che eventuali altre zone della casa in cui si vuole creare un angolo dedicato alle piante.

2- Coltivazione in piena terra, il metodo perfetto per migliorare l’estetica del proprio giardino. Il suo aroma sarà in grado di propagarsi per tutto lo spazio circostante. Può essere utilizzata anche per formare una siepe bassa arrivando ad un’altezza massima di circa 60 centimetri..

La Tulbaghia violacea si adatta poco alle temperature basse e teme soprattutto il gelo. In caso di coltivazione in vaso è bene ripararla nei periodi in cui il freddo è più deciso e sono frequenti le gelate notturne.
Inoltre la pianta predilige luoghi soleggiati, quindi va posizionata in uno spazio in cui possa ricevere la luce del sole per diverse ore al giorno.
Si adatta bene ad ogni tipo di terreno, ma è fondamentale che questo sia ben drenato. Se coltivata in piena terra si accontenta dell’acqua piovana, se invece viene coltivata in vaso deve essere annaffiata ogni 15 giorni. Meglio non abbondare con le innaffiature, troppa acqua può compromettere la fioritura.
Come detto, dunque, non necessita di troppa manutenzione. L’unico accorgimento è quello di utilizzare del concime granulare, una volta all’anno.

Malattie e parassiti

Resiste piuttosto bene agli attacchi della cocciniglia e degli afidi. Ma se il terreno non è drenato a dovere può portare le radici a marcire, pertanto è fondamentale evitare assolutamente ristagni idrici.

Curiosità

La tulbaghia è fonte di attrazione per le farfalle, ed è ottimale per creare un giardino con un impatto visivo notevole.
I suoi fiori e le foglie vengono utilizzati anche in cucina, ad esempio nella preparazione di insalate, possono sostituire l’aglio o l’erba cipollina.
Svolge una funzione molto utile contro zanzare, pulci e zecche ed è ideale per l’impollinazione delle falene.
Un’ultima curiosità, in alcune parti del mondo la tulbaghia viene addirittura utilizzata come afrodisiaco.

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