Schefflera: la pianta ombrello
La schefflera non è forse una delle piante più popolari, ma il fatto che sia abbastanza facile da curare, che abbia belle foglie verdi e possa raggiungere discrete altezze anche in casa, potrebbe farla diventare un buon “investimento” per il vostro salotto.
La Schefflera si può riconoscere in due specie principali: la Schefflera Actinophylla, che ha foglie di dimensioni superiori ai 10 cm, oppure la Schefflera aboricola.
Per quanto riguarda la coltivazione da interno, le due specie hanno caratteristiche molto simili.
Coltivazione
La schefflera preferisce luce intensa e indiretta, ma può crescere bene ( ma più lentamente) anche con la luce da interni diretta ma meno intensa.
Se l’aria del vostro appartamento dovesse essere troppo secca, la vostra pianta potrebbe essere essere suscettibile a qualche parassita.
La pianta preferisce una temperatura compresa tra i 13 e i 24 ° C.
Come la gran parte delle piante, anche la Schefflera preferisce un terreno ben drenato, quindi cercate un vaso con dei fori da cui possa passare l’acqua, un sottovaso e della terra che dreni bene.
Annaffiare con regolarità e controllate che il terreno sia asciutto prima di annaffiare di nuovo… La schefflera non ama i ristagni.
Per quanto riguarda i fertilizzanti, non sono così necessari, ma se proprio ne sentite il bisogno, una volta al mese ( in estate)potete dare un fertilizzante diluito con acqua alla vostra pianta.
Se crescendo, la pianta dovesse diventare molto alta, potete sempre procurarvi un bastone ( tipo quelli verdi che si trovano nei vivai), per reggerla o sostenerla ed evitare che si pieghi e cresca storta.
Curiosità
La Schefflera oboricola è originaria delle foreste del Taiwan e può raggiungere un’altezza di 9 metri in natura e di 2-3 metri se coltivata in casa.
La schefflera actinophylla invece è originaria dell’Australia e in natura può raggiungere i 15 metri di altezza…
Entrambe le specie possono essere tossiche sia per i gatti che per i cani, quindi meglio tenerla lontani dai vostri animali domestici e viceversa