Isole Halligen: un viaggio tra rotaie, isolotti e il mare di un luogo incantato

C’è un piccolo gruppo di minuscole isole lassù di fronte alla Germania. Sono le Isole Halligen e qui ogni stagione significa dover fare i conti con il mare e il cambiamento climatico. Queste 10 isole sono così basse sul livello del mare che in alcuni periodi dell’anno vengono completamente sommerse e “riappaiono”dopo qualche giorno.

Poche decine di abitanti vivono su ogni isola ma il rischio che con il cambiamento climatico tutto venga sommerso per sempre è davvero alto. Tuttavia, queste isole hanno una certa importanza per diversi fattori: innanzitutto proteggono le coste tedesche e, soprattutto, permettono a molte specie di uccelli di stabilirsi da queste parti.

Le regolari inondazioni che sommergono queste isole portano infatti sedimenti che aiutano la flora e la fauna a nutrirsi. Altrove questo non sarebbe possibile. È per questo e per altri motivi che lo stato costiero dello Schleswig-Holstein, che comprende le isole Helingen, sta investendo molti soldi affinché qui si possa alzare il livello delle isole rispetto al mare cercando, allo stesso tempo, di allargare anche la loro superficie.
Secondo gli studi effettuati dagli esperti, ogni isola dovrebbe “crescere” di circa 4-5 mm ogni anno per stare al passo con il livello del mare. Finora solo l’isola di Hooge, grazie a una diga chiusa che la circonda, è riuscita a limitare le inondazioni, mentre Nordstrandischmoor cresce solo di 1-2 mm all’anno.

Vista aerea dell'Hallig Süderoog
Vista aerea dell’Hallig Süderoog, foto Adobe Stock
La popolazione degli uccelli

Il mare di Wadden fa parte dei patrimoni dell’umanità dell’UNESCO nel 2009 e non è un caso che circa 60.000 uccelli vivano sull’Halligen, il che significa più della metà delle specie presenti in Germania. Rondini di mare, sterne artiche e gabbiani sono le specie più comuni qui. Sulle isole Halligen trovano un luogo ideale per nidificare al riparo dai predatori che stanno alla larga grazie alle abbondanti inondazioni invernali.
Preservare la vita delle persone di quest’isola significa quindi anche salvare quella di un ambiente unico al mondo dove possano proliferare e sopravvivere molte specie animali. Per questo sarebbe importante continuare con i progetti di conservazione di questo luogo

Le linee ferroviarie
linea ferroviaria Lüttmoorsiel-Nordstrandischmoor , Foto Adobe Stock

Le isole Halligen sono collegate da due linee ferroviarie: la prima è la Lüttmoorsiel-Nordstrandischmoor, nota anche come Lorenbahn. Questa prima linea è lunga 3,6 km ed è stata costruita tra il 1933 e il 1934.
Viene utilizzata per il trasporto di merci, per la posta e per il trasporto di materiali da costruzione. Ogni residente di Nordstrandischmoor possiede un carro e deve avere almeno 15 anni e una patente per guidarlo.
La seconda linea ferroviaria è la Halligbahn, che corre lungo la linea Dagebüll – Oland – Langeneß.
A Oland c’è solo un piccolo comune con una quindicina di case e una chiesa, mentre Langeneß ospita 58 famiglie.

Gli hallig
  1. Nordstrandischmoor copre un’area di circa 1,9 km quadrati e dispone di quattro terp, un paio di scuole e un ristorante. Nel 2010, 18 persone vivevano qui;
  2. Langeneß è oggi il più grande Hallig di tutti e ha una lunghezza totale di 10 km. I suoi 134 abitanti di cui 113 a Langeneß sono suddivisi in 18 terp: Bandixwarf, Christianswarf, Honkenswarf, Ketelswarf, Kirchhofswarf, Kirchwarf, Hilligenley, Hunnenswarf, Mayenswarf, Neuwarf, Norderhörft, Peterhaitzwarf, Peterswarf, Rixithwarland, O Törf. Le entrate economiche di questo Hallig provengono in parte dall’agricoltura e in parte dall’impresa statale per la protezione delle coste;
  3. Gröde con 252 ettari, è il terzo più grande hallig dell’isola. Qui vivono solo 8 residenti e ci sono due terp, di cui uno disabitato;
  4. Hamburger hallig deve il suo nome a due mercanti di Amburgo che acquistarono l’isola nel XVII secolo. Questo hallig è collegato alla terraferma e gestito dalla NABU (Nature Conservation Union) e ha un custode di uccelli. Nessuno vive qui e i suoi due terp sono disabitati.
  5. A Süderoog Nele Wree e Olger Spreer gestiscono una fattoria ecologica. Sono gli unici abitanti dell’isola. Oltre a molti ospiti, qui vengono anche specie di uccelli marini come il nodo e il piovanello.
  6. Hooge è il secondo hallig più grande ed è protetto da una diga in pietra che lo “difende” dalle inondazioni più grandi. Qui vivono 95 persone distribuite su 10 terp che sono: Backenswarft, Hanswarft, Ipkenswarft, Kirchwarft, Lorenzwarft, Mitteltritt, Ockelützwarft, Ockenswarft, Volkertswarft e Westerwarft. A Hooge ci sono 2 scuole, 5 ristoranti, 2 bar e anche 2 hotel, oltre a vari servizi cittadini che si trovano ad Hanswarft, l’hangar principale dell’Hallig.
  7. Habel è senza dubbio un territorio indisturbato di natura selvaggia. Questo hallig è abitato solo da un guardiano di uccelli per l’associazione Jordsand e V. e, in estate, anche da un cane da guardia per gli uccelli. Le specie di uccelli che vengono qui non si contano quasi.
  8. Norderoog, è anche conosciuto come “Vogelhallig”. Nel 1909 l’associazione Jordsand and V acquistò questo hallig con l’intenzione di farne un santuario degli uccelli. Grazie alle donazioni e al lavoro di giovani volontari, qui sono stati costruiti argini in pietra e si è rallentato il costante rischio di alluvioni. A Norderoog vivono circa 14 specie di uccelli nidificanti, di cui 6 in via di estinzione e, con loro, viveva anche il leggendario custode dell’hallig Jens Wand che dopo aver vissuto qui 40 anni non è mai tornato da una passeggiata nelle pianure fangose della zona.
  9. Oland si estende su una superficie di circa 2 chilometri quadrati e conta una ventina di residenti distribuiti in 18 case su un unico terp. La particolarità di questo hallig è che qui si trova l’unico faro costruito in paglia di tutta la Germania.
  10. Sudfall è l’altro hallig su cui regna la presenza degli uccelli marini. La proprietà fa parte dell’associazione Jordsand dal 1957 e qui sono consentite un numero limitato di gite giornaliere. Solo in estate arrivano due abitanti: un ingegnere e sua moglie che fanno compagnia a 15 specie di uccelli marini: gabbiani reali, sterne artiche, solo per citarne un paio.

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